Calhanoglu sembra molto vicino a salutare il Milan, il suo contratto è in scadenza il prossimo 30 giugno e a nove giorni dalla fatidica data non ha ancora accettato l’offerta di 4 milioni all’anno del Milan. Via dal Milan probabilmente sì, ma non via da Milano. Già, perché nella giornata di ieri l’Inter è piombata sul turco come possibile sostituto di Eriksen offrendogli 5 milioni di ingaggio, uno in più dei rossoneri. Ora la palla passa al classe ’94, se scegliere la Milano sponda rossonera o la Milano sponda nerazzurra. Una cosa però è certa, ovvero che al Milan è un insostituibile, mentre all’Inter potrebbe non esserlo. Il punto.
Come sottolineato dalla Gazzetta dello Sport, per Stefano Pioli, Calhanoglu con i suoi gol, assist e tante buone giocate era considerato un insostituibile. Non per nulla l’attuale numero 10 del Milan con l’allenatore parmigiano ha avuto il miglior rendimento non solo con la maglia rossonera, ma in tutta la sua carriera non ha avuto dei numeri così alti in una singola per quanto riguarda le marcature (9) e il numero di assist (11) tra campionato ed Europa League. Insomma, numeri alti per un giocatore finalmente messo nel suo ruolo, quello di trequartista, a legare il gioco tra il centrocampo e l’attacco a dare anche quantità oltre che qualità. Nei nerazzurri, invece, molto probabilmente agirà come mezz’ala in un centrocampo a 5, alla Luis Alberto e inoltre non sarà sicuro del posto da titolare, mentre al Milan sarebbe uno sei cardini.