L’AC Milan è una delle squadre più forti d’Italia, e nonostante lo sport in questo paese abbia avuto i suoi alti e bassi, questa squadra a prodotto tra i calciatori migliori del mondo. Infatti possiamo vantare tra grandissimi calciatori che hanno portato la maglia rossonera grandi leggende come Paolo Maldini, Kakà e Pirlo. Scopriamo qualcosa di più su questa squadra e suio calciatori che, passati da qui, hanno fatto la storia.

Com’è nato l’AC Milan?

Nel 1899 un uomo inglese ha deciso di fondare una squadra di calcio nella città di Milano. Originariamente la squadra era conosciuta come Milan Football and Cricket Club, cambiata poi in Associazione Calcio Milan, abbreviata AC Milan. Nel tempo il Milan diventò una squadra leggendaria, raggiungendo una lunga lista di risultati eccezionali. I rossoneri contano infatti 49 titoli, di cui: 19 Scudetti, 5 Coppe Italia, 7 Supercoppe Italiane, 7 Champions League, 5 Supercoppe Europee, 2 Coppe delle Coppe, 3 Coppe Intercontinentali e 1 FIFA Club World Cup.

Per anni il Milan è stato considerato uno dei grandi del cacio, riuscendo a convincere alcuni dei più grandi giocatori a entrate a far parte della squadra, riuscendo a far coincidere la strategia sul campo con il business (senza contare lo scandalo di Calciopoli). Grazie a questo il Milan ha storicamente avuto e cresciuto dei grandi nomi del calcio nella propria squadra. Alcuni conosciuti come i migliori della propria generazione, altri come i più grandi di tutti i tempi. È anche osservando i calciatori e la loro storia che è possibile fare previsioni su come andranno le partite, osservando anche le quote serie A. Di seguito ecco alcuni di questi calciatori che sono passati dall’AC Milan, sta a voi decidere chi tra questo sia il migliore.

Zlatan Ibrahimovic

Ibrahimovic ha giocato per il Milan tra il 2010 e il 2012, tornando poi nel 2020 fino alla fine della sua carriera come attaccante nel 2023. Zlatan è uno dei giocatori che si è fatto entrambe le parti della divisione, giocando per Inter e Milan, e ha un forte amore per il San Siro. L’importanza di questo calciatori è chiara dalla quantità di scudetti consecutivi, tre con l’Inter dal 2006 al 2009 e poi ancora un altro nel 2011 con il Milan. Nella scorsa stagione, all’età di 40 anni si è aggiudicato il suo ultimo scudetto. Nonostante la fine della sua carriera calcistica Ibra è tornato nel 2024 al Milan come senior advisor della squadra.

Clarence Seedorf

Il calciatore olandese originario del Suriname ha un’invidiabile tecnica indivisuale associata alla sua tattica speciale. Seedorf ha vinto la Champions con tre squadre diverse. Passa all’AC Milan dopo un’esperienza all’Inter, nel 2002. Nei suoi anni rossoneri, tra il 2002 e il 2012 numeosi sono le vittorie Italiane ed Europee, insieme a due Campionati, due Scudetti e un Mondiale. Ciò che l’ha reso il migliore è probabilmente la sua attenzione al dettaglio e la ossessività che l’ha seguito anche nella sua carriera da allenatore.

Andrea Pirlo

Nonostante Pirlo sia stato più recentemente associato con la Juventus negli ultimi anni, il giocatore ha raggiunto grandissimi successi con il Milan molto prima di stabilirsi all’Allianz Arena. Pirlo è stato infatti al Milan dal 2001 al 2011, essendo parte della squadra che raggiunse le finali di tre Champions tra il 2003 e il 2007. Fu Ancelotti che spostò Pirlo dal numero 10 alla base del diamante, dove diventò, secondo Ancellotti “il migliore centrocampista che abbia mai visto”.

Kakà (Ricardo Izecson dos Santos Leite)

Dopo l’ascesa nel San Paolo un giovanissimo Kakà atterrà al Milan nel 2003 contribuendo immediatamente alla vittoria del 17° Scudetto della squadra. Solo tre anni dopo il calciatore ha vinto il primo trofeo della serie A, seguito da un titolo di Champions League. Nei suoi anni rossoneri Kakà ha segnato 95 gol, grazie al suo veloce gioco di gambe e ai passaggi precisi.

Paolo Maldini

Maldini è forse uno dei difensori centrali migliori di tutti i tempi. Questa leggenda è rimasta nel Milan per tutta la sua carriera dal 1984 fino al 2009. Anche i figli dopo di lui hanno cercato di seguire le orme del padre e del nonno (anch’esso ex difensore del Milan). L’avventura calcisista di Paolo Maldini è mitica, con le sue 902 partite e i 26 trofei conquistati. Il culmine di questa storia è il 28 maggio 200, quando a 40 anni dalla prima Coppa dei Campioni milanista conquista la Champions League a Manchester.

Marco Van Basten

Nonostante la breve carriera Van Basten non impiega molto a diventare una leggenda rossonera. Arrivato nella squadra insieme al connazionale Ruud Gullit nel 1987, il giocatore olandese si fa subito riconoscere. Dopo aver segnato 152 gol all’Ajax porta il Milan allo Scudetto. La capacità e varietà tecnica di Van Basten è invidiabile, riuscendo a segnare in mille modi e con una continuità impressionante. Non solo trofei per la squadra, ma anche inidividuali: 3 Palloni d’Oro e 2 titoli di capocannoniere della Serie A. A causa di un infortunio il calciatore dovrà dare addio al calcio nel 1995 a soli 30 anni.