Si avvicina ormai la seconda giornata di questo nuovo campionato, una giornata che mette davanti al Milan l’ostacolo Atalanta, una sfida che negli ultimi due anni ha regalato diverse emozioni a tutti i tifosi rossoneri.
Lo scorso anno i ragazzi di Pioli si sono imposti sia all’andata che nel girone di ritorno, rispettivamente vincendo le due gare per 2-3 e 2-0 a San Siro, quest’ultima decisiva poi per la conquista dello Scudetto finale e memorabile per il gol straordinario siglato in progressione da Theo Hernandez che ha chiuso la gara. Nella stagione precedente, sempre sotto la guida Pioli, i rossoneri erano riusciti a spuntarla all’ultima giornata a Bergamo per 0-2 grazie alla doppietta di Frank Kessie, doppietta che permise al Diavolo di accedere dopo ben 7 lunghi anni di assenza alla Champions League.
La sfida contro la Dea non è mai banale, ma quest’anno si presenta ad inizio campionato, cosa rara nelle ultime annate. Basti pensare infatti che anche nella stagione dello sciagurato 5-0 di Bergamo, i rossoneri avevano incontrato i bergamaschi dopo più di metà campionato, mentre in questa nuova stagione il destino ha voluto far affrontare le due formazioni immediatamente.
Entrambe vengono da due vittorie convincenti; i rossoneri hanno trionfato a San Siro per 4-2 sull’Udinese, mentre gli uomini di Gasperini hanno vinto 0-2 in trasferta contro la Sampdoria. Entrambe vogliono i tre punti e dopo le ultime sconfitte riportate dalla Dea contro i rossoneri, il pubblico bergamasco sarà ancora più carico, così come il suo allenatore Gasperini che vorrà prendersi una rivincita importante sul collega Pioli.
Quel che è certo è che Atalanta-Milan è sempre stata lo snodo di momenti importanti negli ultimi anni e la stessa pesante sconfitta per 5-0 ha contribuito a cambiare qualcosa nell’ambiente Milan, facendo partire la società con un progetto vincente che avrebbe poi portato la squadra a vincere il tricolore la scorsa annata.