Morata e Giroud nella stessa squadra? Sì, si può. Parola di Angelo Alessio, ex vice di Antonio Conte alla Juventus prima ed al Chelsea poi. I due centravanti hanno giocato insieme dal gennaio 2018 a quello 2019 in quel di Londra e secondo il vecchio braccio destro del tecnico leccese possono farlo nuovamente in rossonero. Ecco il suo pensiero a Gazzetta.it.

Su Morata: “È un ottimo attaccante, ma si è portato dietro tante aspettative. Negli anni, tutti hanno immaginato una sua esplosione a suon di gol, mai arrivata per motivi diversi. Credo che la sua carriera abbia sofferto un po’ la mancanza di stabilità, il non restare tanto tempo in uno stesso club. Con lo spagnolo, i rossoneri andrebbero sul sicuro perché conosce la Serie A. Oltre a essere un uomo spogliatoio, a 30 anni è un giocatore in piena maturità e farebbe fare alla squadra di Pioli un salto a livello internazionale. In una rosa importante ci sta bene, avere a disposizione Morata e Giroud sarebbe tanta roba. Sono due ragazzi eccezionali ed educati, che non danno problemi e sanno come farsi apprezzare. Il francese è già molto amato a Milano e, in ottica rinnovo, il club starà considerando anche questo per mettere in piedi un reparto ben assortito“.

Sulla loro coesistenza: “Sono due grandi punte, con caratteristiche diverse. Alvaro, comunque forte nel gioco aereo, attacca la profondità. Olivier è molto bravo nel legare la manovra, giocando spesso di sponda e spalle alla porta. Insomma, armi per cambiare le gare in ogni momento. Non c’è mai stata una gerarchia definita. Le scelte di Conte dipendevano dagli avversari, ma chiunque vorrebbe lavorare con due ragazzi così. Se si concretizzeranno le voci di mercato, il Milan dovrà fare di volta in volta delle scelte. Non sarà semplice schierarli insieme, credo che una staffetta sia inevitabile. Possono coesistere se ogni tanto Morata fa l’esterno, come successo alla Juve. I numeri dicono però che da 9 dà il meglio. Se il Milan fa un investimento del genere, è per metterlo al centro dell’attacco“.