HomePrimo PianoQuando il campo risponde alle curiosità di media e tifosi. Adli e...

Quando il campo risponde alle curiosità di media e tifosi. Adli e Thiaw, tra pregi e difetti

La conferenza post Verona è stata affrontata al solito con lucidità da Stefano Pioli: ha ammesso di essersi preso un rischio cambiando pochi elementi rispetto al Chelsea, considerando l’undici titolare, ma ha poi argomentato sul fatto che alcuni avessero comunque minuti contingentati, pertanto le scelte restano limitate per ragioni diverse, e gli infortuni e rosa corta, in riferimento alla Champions.

A tal proposito, proprio nel match di domenica, ha esordito dal primo minuto Yacine Adli, uno degli esclusi nella lista UEFA. In tanti tra tifosi e addetti ai lavori si chiedeva che fine avesse fatto il centrocampista algerino, e in un certo senso la sua prestazione altalenante in sé risponde a quella curiosità così diffusa.

La tecnica non si discute. La capacità di poter aver il ritmo partita da Serie A invece è chiaramente il motivo principale delle tante panchine. Rapidità e malizia ancora mancano un po’, e nel prossimo filotto di gare sarà importante dargli altri minuti per poter far sì che possa quanto prima incidere, come in pre campionato sembrava potesse fare.

Altro giocatore fuori dai convocati Champions è Malick Thiaw. Per il capitano dell’under 21 tedesca domenica sera è stato esordio assoluto in rossonero. Pochi minuti ma decisamente intensi. Subentrato a Leao nel finale, ha dovuto subito calarsi nella parte in un Diavolo inedito, 3-5-2. Sul centro destra si è accoppiato con Djuric, cliente complicatissimo in un momento dove piovevano palle alte da ogni parte. Non è mai andato sotto fisicamente e ha anche stoppato due colpi a botta sicura sotto porta che potevano esser fatali.

Non è forse un caso che Malick abbia avuto l’opportunità in una fase dell’incontro dove la difesa era forzatamente statica. Non una modalità che il Milan si trova spesso ad affrontare, perché è noto che i centrali di Pioli attacchino molto alti i rispettivi avversari. È possibile che per questo sia meno pronto, mentre sul duello aereo statico possiamo dire che potrebbe già esser un fattore.

Dunque tante settimane a chiedersi perché Adli giocasse poco e perché Thiaw non l’avessimo mai visto, poi arriva la sfida col Verona e il campo dà buona parte delle risposte che anche una conferenza stampa di ore ed ore non potrebbe dare. Ancora una volta è il rettangolo verde a parlare.

Milan: Malick Thiaw - MilanPress, robe dell'altro diavolo
Milan: Malick Thiaw – MilanPress, robe dell’altro diavolo

Altre notizie

Gazzetta, Furlani: “Milan, investiremo per essere grandi. Leao rimane con noi, l’obbiettivo resta sempre quello di vincere”

Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan, si è raccontato in una lunga e  interessante...

Maximilian Ibrahimovic a segno con l’Under 18: si tratta del primo gol in maglia rossonera

Nella partita di campionato andata in scena questo pomeriggio, il Milan Under 18 batte...

Okafor e Jovic, eroi subentrati: i due rossoneri sono tra i migliori in Europa per reti segnate dalla panchina

Come riportato in precedenza, il Milan ha abbattuto questa stagione il tabù storico dei...

Maledizione Theo Hernandez: senza il francese il Milan ha vinto solo due delle ultime dieci partite

Con Theo si fanno punti. Sembra questo il leit motiv del Milan con il...

Ultim'ora

Gazzetta, Furlani: “Milan, investiremo per essere grandi. Leao rimane con noi, l’obbiettivo resta sempre quello di vincere”

Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan, si è raccontato in una lunga e  interessante...

Maximilian Ibrahimovic a segno con l’Under 18: si tratta del primo gol in maglia rossonera

Nella partita di campionato andata in scena questo pomeriggio, il Milan Under 18 batte...

Okafor e Jovic, eroi subentrati: i due rossoneri sono tra i migliori in Europa per reti segnate dalla panchina

Come riportato in precedenza, il Milan ha abbattuto questa stagione il tabù storico dei...