Tanto mercato estivo, nessun mercato invernale. Il Milan vive nel troppo e nel nulla, senza vie di mezzo. Nel frattempo devono sbocciare i vecchi acquisti: dopo 6 mesi, ci si chiede perché puntare su nuovi giocatori se quelli già in squadra devono essere ancora provati.
Anche la Gazzetta dello Sport se lo domanda, parlando dei 38 milioni spesi e mai ben ripagati in campo. Ora ci sarà tempo per Thiaw, visto che i difensori titolari sono o fuori uso o in decrescita, e per Vranckx, che deve convincere il Milan a riscattarlo dal Wolfsburg.
Adli è stato utilizzato meno del 5% dei minuti totali, Origi è risultato decisivo solo contro il Monza nonostante la grande esperienza. Dest tornerà a Barcellona, non sarà riscattato: 20 milioni sono fuori portata per una riserva. Pobega ha fatto bene ma ha potuto giocare, mentre De Ketelaere è stato quello che ha giocato di più, deludendo un po’ tutti.
Tanti soldi spesi in estate, carenza in inverno, per ritornare all’inizio. Zaniolo e Ziyech probabilmente sfumeranno anche per questo motivo. E, in una corsa sfrenata verso l’irraggiungibile Napoli, forse comprare serviva più oggi rispetto a luglio, quando il Milan era appena diventato campione d’Italia.