Un mercato da grande finanze, per ricreare una grande squadra. Pioli si è fatto sentire al termine di Juventus-Milan sulla possibilità di migliorare tecnicamente la rosa del Diavolo, e pare proprio che la prossima estate sia quella adatta ad iniziare il progresso, come narra la Gazzetta dello Sport. Un passaggio importante però, perché la società sarà capace di autofinanziarsi il proprio mercato grazie al premio UEFA per la qualificazione in Champions League e qualche eventuale cessione. L’assenza di debiti, in questo senso, aiuta tantissimo.
C’è chi non impatterà il proprio contratto sul budget. Daichi Kamada, che sarà presto sotto test medici prima della firma, arriverà a zero esattamente come Marco Sportiello. Colpi importanti e sostenibili, ma per il giapponese si insidia un problema tattico: chi sarà il titolare con lui, De Ketelaere e Diaz? Lo spagnolo potrebbe essere riscattato a meno di 20 milioni per essere spostato sulla destra, ma anche il destino del belga sembra incredibilmente in bilico dopo le belle premesse della scorsa stagione.
A centrocampo c’è un duello quasi già vinto: Loftus-Cheek, promesso sposo ai rossoneri dopo aver salutato Stamford Bridge, ha un vantaggio netto su Frattesi, che però continua ad ispirare. Potrebbe essere un ottimo piano B in caso di allontanamento del giocatore del Chelsea. In attacco si punta con forza ad Openda, ma la qualificazione alla prossima Champions League del Lens potrebbe risultare insidiosa per i piani del Milan, vista la valorizzazione dei suoi giocatori. Arnautovic verrebbe solo dopo l’acquisto di una prima scelta giovane.
Difesa, pochi dubbi. Thiaw è cresciuto tantissimo e Kjaer è un uomo di fiducia che deve rimanere per essere l’Ibrahimovic della situazione. Uno tra Kalulu e Tomori potrebbe rischiare il posto, ma solo se le condizioni del mercato saranno quelle giuste: per l’inglese servirà una super-offerta, per il francese, comunque andrà, sarà plusvalenza.