Ospite a Quarta Repubblica, il Leader della Lega, Matteo Salvini, ha parlato così della discussione con il cantante Ghali avvenuta a San Siro in occasione del Derby fra Milan e Inter.
“Non conoscevo il signor Ghali. Sarò vecchio ma preferisco De André, Battisti e De Gregori. In un momento di tranquillità allo stadio con mio figlio, quando il Milan ha segnato sono stato assalito da questo Ghali che mi ha urlato ‘assassino, fascista’. Il Covid ci dovrebbe insegnare che il nemico è la malattia, che il nemico è la disoccupazione, che il nemico è la precarietà e la criminalità, non Salvini. Spero che Ghali si rilassi, si faccia una tisana e se vuole lo invito a bere un caffè per parlare di musica”.