Un momento no per Mike Maignan. Cosa starà passando il portiere che ha praticamente regalato uno scudetto al Milan? Problemi di postura, come fanno notare i social sul gol subito da Mazzitelli (a croce, come nel calcetto), paura di subire altri infortuni muscolari e ipotesi di un martello psicologicamente pesante dovuto al razzismo, che lo hanno destabilizzato ad Udine: queste le teorie studiate da Tuttosport nell’edizione odierna, che pongono Maignan lontano dal Milan.
La trattativa che porta al rinnovo del contratto c’è ed è importante per le casse rossonere, che vogliono blindare uno dei suoi pilastri. Un trattamento alla Leao? Possibile, dato che il francese prende “solo” poco meno di 3 milioni netti all’anno e la scadenza è nel giugno 2026, ancora lontana. C’è da ritoccare qualche numero per evitare che il numero 16 scelga la concorrenza gigantesca del Bayern Monaco, club seriamente interessato ad investire sul milanista.
Sarà lui il dopo Neuer? A livello economico non ci sono problemi, e l’ambizione bavarese porta a voler vincere qualsiasi titolo ogni stagione, in Bundesliga ed in Europa (attendendo il Mondiale per Club). L’addio al Decreto crescita è un ostacolo per il Milan, il quale può dover considerare la cessione soprattutto se il Bayern dovesse offrire una cifra cospicua che va dagli 80 milioni in su. Anche se Maignan ha spesso dichiarato di come stia bene a Milano, ora come ora c’è distanza tra la domanda (8 milioni) e l’offerta. Il Diavolo deve considerare l’ingaggio da top player se vuole sfondare la porta di Mike, lui che di solito la chiude…anche nei momenti no.
