Grazie alla vittoria di ieri sera il Milan stacca la Juventus di 6 punti portandosi in una situazione di classifica apparentemente tranquilla per quanto riguarda la qualificazione in Champions League, anche se si sa che le insidie sono sempre dietro l’angolo. Certamente, però, il successo di Firenze dà ai rossoneri ancor più morale per affrontare al meglio le prossime sfide tra cui il doppio confronto europeo fondamentale contro la Roma di De Rossi.

Nella vittoria di Firenze è evidente l’enorme contributo dei guantoni di Mike Maignan che per più volte ha salvato il Milan con uscite ed interventi prodigiosi, degni del Mike scudettato; interventi con la mano di richiamo, uscite tempestive e lanci millimetrici ci hanno riportato indietro alla miglior versione del portiere francese.

Quest’anno vi sono state eccessive critiche verso le prestazioni di Maignan, complice purtroppo un’organizzazione difensiva molto precaria che ha portato i rossoneri ha subire troppe occasioni da gol e quindi di conseguenza esponendo maggiormente Mike a prendere gol. E’ evidente che in certe partite non sia riuscito a performare ai suoi classici livelli standard a cui ha abituato tutti ormai da 3 stagioni, ma le sue doti non possono essere mai messe in discussione.

Il classe ’95 ora si è “ripreso” in mano il Milan, come se ce ne fosse davvero bisogno. Il prossimo step che dovrà essere fatto consiste allora nel rinnovo? La società sta cercando sicuramente di accontentare le richieste del calciatore che, secondo gli addetti ai lavori, ammonterebbero a circa 6 milioni di stipendio, una cifra da vero top. Al termine della stagione la dirigenza rossonera dovrà decidere le sorti di alcuni elementi in rosa, con la ferma volontà di tutti i tifosi che i pezzi da 90 possano rimanere in rossonero ancora a lungo.

Nelle prossime sfide di campionato davvero delicate il Milan e tutti i tifosi sperano di aver ritrovato il vero Maignan, un valore aggiunto non soltanto tra i pali, ma anche con l’impostazione dal basso permettendo alla squadra spesso di uscire dalle situazioni di pressing attraverso soluzioni verticali verso gli attaccanti.