Il Milan sta per affrontare il periodo cruciale della stagione in condizioni tutt’altro che ottimali. Gli scontri diretti contro Juventus e Inter incombono, la sconfitta in casa con lo Spezia brucia ancora da morire per come è arrivata e la squadra di Pioli dovrà fare a meno di tre o quattro titolari tra difesa e centrocampo. I rossoneri dovranno rispolverare il proprio potenziale offensivo, ritrovando il miglior Brahim Diaz, alzando il livello delle prestazioni di Messias e Saelemakers e recuperando Ante Rebic, ma soprattutto aggrapparsi a Rafa Leao.
STAGIONE DA PROTAGONISTA – Il portoghese sta vivendo una stagione da assoluto protagonista e i numeri lo testimoniano, visto che ha già segnato 8 reti in tutte le competizioni, superando il suo miglior score da quando veste la maglia del Milan con quasi tutto il girone di ritorno da giocare, e ha servito anche cinque assist. La sensazione è quella di avere in campo un giocatore in grado di fare la differenza in qualsiasi momento della partita e che l’ex Lille sia molto più consapevole delle sue capacità e abilità. Questo grazie al lavoro che Stefano Pioli ha fatto nel corso delle ultime due stagioni, sia per quanto riguarda il profilo tattico, ma soprattutto quello mentale del ragazzo.
TRASCINATORE – Nelle prossime due partite contro Juventus e Inter, il Milan dovrà fare all-in e portare a casa l’intera posta in palio per poter continuare a inseguire il sogno scudetto, ma per fare questo dovrà necessariamente aggrapparsi e farsi trascinare da Leao. Il classe ’99 nato ad Almada è il calciatore che ha effettuato più dribbling in Serie A (50) ed è sicuramente l’uomo più in forma dei rossoneri in questo momento, tanto che dovrà caricarsi la squadra sulle spalle. D’altronde, dopo certe giocate del portoghese, San Siro si trasforma nel carnevale di Rio e in curva si inizia a cantare e a ballare Leao Meravigliao.