Un altro infortunio da gestire in casa Milan. Contro il Verona è toccato a Rade Krunic e Pioli, che non ha mai fatto a meno di lui in questo inizio di stagione, dovrà sopperire alla sua assenza. Un’assenza pesante, quella del regista, che costringerà il tecnico a ridisegnare il centrocampo. Un centrocampo che per la prima volta dal 2019 non sarà composto da nessuno dei quattro artefici dello scudetto 21-22.
Per la delicata trasferta di Cagliari si cercano dunque nuove soluzioni che non si preannunciano però poi così scontate. In una conferenza stampa di inizio anno il tecnico aveva promosso Yacine Adli nel ruolo di vice Krunic, forse per glissare una domanda un po’ scomoda sull’impiego dell’ex Bordeaux o forse perché realmente lo stava provando in quella posizione. La logica allora direbbe che, con Krunic fuori causa, l’indiziato principale a prendere il suo posto in mezzo al campo dovrebbe essere Adli. Diversi dubbi però avanzano ed iniziano a farsi strada. E questi dubbi sono dati soprattutto dai minuti – zero – giocati da Adli dall’inizio della stagione o, se andiamo più a ritroso, dall’inizio della sua avventura al Milan.
Un precampionato, quello dell’estate scudettata 2022, che sembrava presagire la scoperta di un nuovo – ennesimo – talento rossonero con Adli protagonista in quasi tutte le partite della preseason ed una qualità vista non poi in così tanti giocatori in giro. Dall’inizio del campionato però il nulla. Sei le presenze in tutta la scorsa stagione, di cui una sola da titolare e tanti spezzoni che gli hanno fatto racimolare la bellezza di 140′ in tutto l’anno.
Uno score tutt’altro che da incorniciare per il numero 7 che anche quest’anno il campo lo ha visto solo dalla panchina e che non è detto che possa vederlo a partire da mercoledì. Un indizio potrebbe essere proprio la panchina che Yacine ha occupato in tutte le gare stagionali del Milan fino a questo punto. Adli non è mai entrato in campo neanche quando le partite erano già indirizzate (vedi Bologna e Torino) o quando Krunic ha dovuto abbandonare il campo per infortunio contro il Verona.
Un giocatore che deve abituarsi ad una nuova posizione e che per la prima volta quest’anno stai provando in quel ruolo dovrebbe almeno avere un periodo di adattamento e prendere le misure anche in campo e non solo durante la settimana in allenamento. Lanciarlo così dal nulla nel momento dell’emergenza potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio che non sempre porta benefici alla squadra.
Nel frattempo lui sui social pubblica una storia abbastanza criptica dove predica calma, pazienza e perseveranza. Un indizio del suo rapporto con Pioli o l’incipit di una nuova storia? Magari a tinte più rosse che nere? Mercoledì sera o al massimo più avanti lo scopriremo, ma siamo sicuri che Adli avrà più spazio?
