L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport sottolinea come, da quando Stefano Pioli è passato dal 4-3-3 a un 4-2-3-1 in grado di trasformarsi in fase difensiva in un 4-4-1-1, Franck Kessie e Ismael Bennacer abbiano iniziato a offrire buone prestazioni con regolarità. Dopo una prima parte di stagione caratterizzata da un rendimento altalenante, il mediano ivoriano e il facitore di gioco algerino sono riusciti a salire in cattedra e a garantire stabilità a lungo termine, tanto da essere diventati due pedine fondamentali per il tecnico emiliano. Un esempio, in merito, è stata la gara di sabato sera contro la Lazio. In quest’ultima circostanza, i due centrali di centrocampo del Milan hanno tenuto molto bene la posizione, hanno vinto lo scontro nella zona nevralgica del terreno di gioco, sono riusciti a fare filtro con regolarità e a proteggere la retroguardia.
In questo modo, il Diavolo ha stroncato sul nascere quasi tutte le iniziative dei biancocelesti e ha spesso avuto la possibilità di ripartire e di colpire. Nel caso in cui Kessie e Bennacer dovessero riuscire a confermarsi nelle prossime uscite, le probabilità di vedere i rossoneri staccare il pass per la prossima edizione dell’Europa League aumenterebbero. Dal lavoro del numero 79 e del numero 4, che comunque vengono da tempo ben supportati anche dagli esterni, dipende infatti il rendimento di tutta la squadra.