L’ottimo lavoro che sta portando avanti Stefano Pioli non può passare inosservato. Si parla tutti i giorni dell’arrivo – quasi certo – di Ralf Rangnick, ma lui non batte ciglio e continua a lavorare. E bene, visti i recenti risultati, specialmente contro Roma e Lazio. Così si può pensare anche a una sorta di convivenza tra l’allenatore parmense e il professore tedesco. Il primo in panchina e il secondo ad occuparsi dell’area tecnica del Milan, ma quest’opzione non convince il managment rossonero, scrive il Corriere della Sera.

Pioli con grande signorilità continua a ripetere: “Non so cosa succederà ma faremo di tutto per portare il Milan in Europa”. Una professionalità invidiabile, con un destino segnato da gennaio, praticamente, ma un lavoro che va in crescendo settimana dopo settimana. Non sarà una separazione a cuor leggero, non sarà facile chiedere a Pioli di lasciare tutto così, specialmente se arrivasse al quinto posto, distante ormai solo due punti.