Perché non spiccicare qualche parola sui dubbi che attanagliano Pierre Kalulu? Il numero 20 francese, seppur campione d’Italia e complice di un autentico muro con Fik Tomori, sta iniziando a perdere la corsa nelle gerarchie studiate da Stefano Pioli. A destra il titolare sarà Calabria, al centro Thiaw si è imposto con tanto lavoro in silenzio, il quale sarà guidato da Tomori nei movimenti tattici…e a farne le spese rimane proprio il classe 2000.
Nel Milan dalla lunga panchina un profilo come il suo ci può e ci deve stare, ma per qualcuno può essere un giocatore sprecato. Eppure il tecnico stravede per lui. Il primo giorno di raduno Pioli ha parlato così in conferenza stampa: “Gli ho fatto un po’ di confusione, partirà come difensore centrale, poi all’occorrenza farà il terzino. Rinforzi in difesa? Bisogna vedere se partirà qualcuno, ma è il reparto più completo“.
Chiaramente, qualora dovesse arrivare un innesto come riserva del terzino destro si parlerebbe di Kalulu come seconda linea centrale, e viceversa. Il mercato cambia tantissimi orizzonti, anche per chi non è coinvolto principalmente. E se il suo cartellino ad ora vale 30 milioni secondo Transfermarkt, il Milan può pensare ad una sua cessione futura, dato che alla giusta cifra nessuno è incedibile.
Ma tenendo lontani i riflettori della sessione, ormai vicina alla sua conclusione, cosa si può pensare del Kalulu a disposizione di Pioli tutti i giorni? Come scritto sopra, partirà come difensore centrale, in quanto la scorsa stagione è stato il vero e proprio slancio da uomo arretrato e non di spinta: basti pensare che nell’annata tricolore è stato tanto terzino quanto centrale, rispettivamente 17 e 18 presenze, ma nel flop del 2022/2023 si è ritrovato 29 volte nei due davanti a Maignan, mentre da laterale ha giocato solo 15 volte. Nella Nazionale francese U21 è stato capitano agli Europei di categoria, facendo flop insieme a tutto il collettivo. Però la sua posizione è sempre stata chiara: terzino destro, basta e avanza.
C’è oggettivamente bisogno di un giocatore versatile, ma le prestazioni in netta discesa possono far preoccupare. Pioli lo ritiene affidabile e l’età lo aiuta, ma deve tornare ad essere intoccabile. Che la stagione in arrivo sia importante per avere ulteriori indicazioni sul suo futuro a Milanello?