Così come Stefano Pioli, anche Maurizio Sarri è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Juventus, in programma domani sera a San Siro. Queste le dichiarazioni principali dell’allenatore della Juventus: “Sarà una partita difficile, è una squadra che ci ha creato difficoltà per tutta la stagione. Loro hanno fatto le ultime partite su grandi livelli, ha fatto una vittoria importantissima contro la Lazio. Incontrare il Milan in questo momento è complicato“.
Riguardo le scelte di formazione: “Nessuno sta benissimo sul piano fisico, l’aspetto mentale fa la differenza, possono venire facilmente fuori risultati non scontati. Ho detto ai ragazzi che sarà un mese molto difficile, guardiamo solo alla partita di domani e non guardiamo neanche a chi affronteremo la prossima volta. Non abbiamo scelto niente, vediamo. Le soluzioni scontate sembrano Rugani e Higuain. Tutti parlano di rosa ampia ma in questo momento non ci sono molte soluzioni. Chiellini e Alex Sandro hanno fatto ieri il primo allenamento, da questo a essere in condizione per la partita ne passa. Ramsey arriva da un periodo complicato, nell’ultima partita avevamo bisogno di uno stabilizzatore e dunque abbiamo scelto Matuidi“.
Ancora Sarri: “Avverto che durante una stagione litigo con tutti, in realtà poi litigo solo con Higuain, forse perché necessita di avere un contraltare duro per rendere al meglio. Mentalmente sta bene, non so quanta continuità possa avere, vediamo. Quando va in depressione va supportato e coccolato, quando va in esaltazione va sbattuto al muro. Nell’ultimo mese si è allenato poco, dunque qualcosa dal punto di vista fisico lascia. Abbiamo margini di miglioramento, nell’ultima partita abbiamo perso le distanze. L’inserimento della palla non avveniva con i tempi giusti e sicuramente si può fare meglio, anche se sono contento di quello che ho visto fare alla squadra nell’ultimo periodo. In questo momento è dura, è tutto molto strano, atipico. Diventa difficile anche dare continuità ai risultati e alle prestazioni. La sensazione è che in questo momento non concediamo tantissimo ma bisogna fare attenzione. La fase difensiva dipende da tanti fattori, mentre la fase offensiva va fatta sempre con grande motivazioni, senza applicazione e attenzione non si riesce a fare molto“.