Intervenuto in conferenza stampa, l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato così alla vigilia di Milan–Juventus di domani sera. Ecco le sue dichiarazioni integrali:

Sulla gara e sui pronostici scudetto: “Una partita bella, stimolante. In questo momento è prima contro terza, sappiamo le difficoltà, giocare a San Siro è bello ma allo stesso tempo difficile. Non so perché Pioli e Marotta pensano che siamo favoriti. Uno è allenatore del Milan, l’altro è il dg dell’Inter. Naturale che per loro la Juve sia favorita. Dobbiamo fare più punti possibile per arrivare a fine maggio tra le prime 4. Godiamoci la sfida di domani con il Milan e vedremo cosa saremo stati capaci di fare“.

Sul calcioscommesse: “Posso parlare di Nicolò Fagioli, ma non degli altri due che non fanno parte della Juventus. Il club si è pronunciato e io sono allineato a quello che è stato detto, per Nicolò comincia un percorso che lo porterà di nuovo in campo a fine maggio. Questi sette mesi gli servono per tenere la condizione atletica e impegnarsi nel sociale“.

Su Vlahovic, Chiesa e Weah: “Vlahovic è tutta la settimana che si allena con la squadra e sta bene. Chiesa ieri ha fatto un mezzo allenamento, oggi valuteremo se convocarlo o no, se lui è sereno. A prescindere dalla squalifica di Theo, Weah sta crescendo, ora ha trovato il suo equilibrio. Normale, ragazzo che veniva da un altro campionato e aveva bisogno di capire. Ora sta molto bene“.

Su Cambiaso, Kostic e ancora Chiesa: “Devo ancora decidere chi giocherà, anche Iling è rientrato e sta bene. Sono giocatori che possono dividersi la partita in due. Devo capire se lui è sereno dopo l’infortunio. Ha fatto mezzo allenamento nel senso che ieri era un allenamento di recupero. Speriamo di averlo a disposizione perché domani i cambi saranno importanti, più giocatori ho e meglio è“.

Su cosa si aspetta dalla Juventus e la difesa: “La curiosità sta nel vedere che tipo di gara faremo contro una delle tre favorite per la vittoria del campionato e in uno stadio così importante. Abbiamo Rugani, Huijsen, non dovremmo cambiare niente. Importante avere approccio giusto. Capitano sarà Rabiot“.

Sugli attaccanti: “Non lo so se Vlahovic sarà titolare, oggi dovrò decidere perché anche lui viene da un periodo di inattività. Se parte dall’inizio difficilmente avrà tutta la partita nelle gambe, importante averlo recuperato perché aveva cominciato molto bene facendo tanti gol. Milik e Kean stanno bene, sono contento per Kean che è tornato in nazionale e sta crescendo molto anche come ragazzo. Oggi c’è l’ultimo allenamento, deciderò e speriamo di indovinarla”.

Ancora su Fagioli: “Ci ho parlato perché era giusto farlo, non sarà un momento facile per lui ma sa benissimo che società, squadra e staff sono intorno a lui e lo aspettiamo. Lui dovrà sfruttare questi mesi per lavare sul campo e impegnarsi fuori dal campo, a fine maggio lo aspetteremo e potrà continuare la sua carriera che è solamente all’inizio. Gli siamo di aiuto e conforto, lo sosteniamo“.

Sulla squalifica del Papu Gomez: “L’ho presa che ha preso due anni di squalifica. ci sono gli organi di competenza che tutelano tutto, noi non dobbiamo pesare. quello che è successo a Siviglia. Noi dobbiamo guardare avanti perpetrare di costruire e lavorare nelle migliori condizioni”.

Su Rugani: “Daniele può giocare ovunque, è un giocatore affidabile che è cresciuto sul piano della personalità. Risponde sempre presente e sono sereno. Poi abbiamo Huijsen che è pronto anche lui eventualmente”.

Sulle soluzioni a centrocampo: “Più probabile che Iling faccia la mezzala di Yildiz che è più seconda punta. Ci sono varie soluzioni come McKennie, magari più avanti potremo giocare a due”.