Fabio Capello è intervenuto ai microfoni di Rai Radio 1 nella trasmissione “Radio anch’io Sport” per parlare della situazione in casa Nazionale italiana con l’esonero di Luciano Spalletti e i problemi del movimento. Ecco un breve commento dello storico tecnico rossonero che dà qualche responsabilità anche ai club italiani.
“Nel nostro campionato giocano poco o non li fanno giocare. Si preferisce prendere stranieri, magari neanche così validi, che far giocare i nostri. Chi ha vinto il campionato, il Napoli, e chi è arrivato seconda con una finale di Champions, l’Inter, sono le squadre che hanno più giocatori italiani. Il Milan ne ha uno, la Juve due o tre. Non abbiamo il coraggio di far giocare i giocatori italiani e farli crescere. Senza parlare poi dei sistemi di gioco: ormai il dribbling è vietato. Non saltiamo più l’uomo. Tutto questo va ripensato nelle scuole calcio, in Federazione, a Coverciano“.
