HomeIn evidenzaIpotesi play-off e play-out? Il Milan tornerebbe in corsa per tutto, ma...

Ipotesi play-off e play-out? Il Milan tornerebbe in corsa per tutto, ma…

Dopo la decisione della Federcalcio di far slittare la data di un’ipotetica ripresa del Campionato di Serie A, inizialmente ipotizzata per il weekend del 13-14 giugno ed ora ulteriormente posticipata, si è riaperta la discussione sul se e come terminare la stagione calcistica italiana. Nel consiglio federale in programma domani alle 12 si discuterà, tra le altre cose, sull’ipotesi di ricorrere a play-off e play-out per definire la classifica della stagione 2019-2020 nel caso di una forzata chiusura anticipata. Una possibilità che all’inizio non piaceva nemmeno a Gravina, ma che sembra sia stata paventata proprio dallo stesso Presidente della Figc, visto l’ulteriore slittamento della possibile data di ripartenza. Un’ipotesi che continua a lasciare perplessi quasi tutti i presidenti dei club di Serie A, ma che attualmente non può essere certamente scartata, visto che ridurrebbe drasticamente il numero delle partite da disputare (che attualmente sarebbe 124) per portare a termine questa maledetta stagione, ma soprattutto riderebbe al minimo l’eventualità di doversi rifermare definitivamente, una volta ripartiti, e non avere più la possibilità di chiudere i campionati di A e B.

Ipotesi play-off e play-out: come si svolgerebbero e posizione dei club

La vera novità, che sta facendo discutere tantissimo, sarebbe nel format con cui si svolgerebbero gli eventuali spareggi. Tutte e venti le squadre della Serie A, infatti, si troverebbero coinvolte. Sarebbero addirittura dodici quelle impegnate nei play-off, mentre le restanti otto giocherebbero per evitare di ritrovarsi tra le tre che retrocederebbero in Serie B. In questo caso, per quanto riguarda i play-off scudetto e Champions/Europa League, Juventus, Lazio, Inter e Atalanta sarebbero già di diritto qualificate ai quarti di finale, mentre le altre si sfiderebbero tra di loro per andare ad affrontare le prime quattro dell’attuale classifica. Il Milan, per esempio, attualmente settimo, dovrebbe affrontare l’attuale decima, il Bologna; la Roma, quinta, se la vedrebbe con il Cagliari, attualmente dodicesimo; il Napoli, sesto, giocherebbe contro il Sassuolo che è undicesimo; mentre Verona e Parma, attualmente ottava e nona, si sfiderebbero tra di loro. Il tutto in partita secca giocata in campo neutro fino ad arrivare alla finalissima. Soluzione che produrrebbe sfide dalla carica emotiva e tensione altissima, che risolverebbe la pratica stagione 2019/2020 in pochissime partite, ma che, come detto, non piace quasi a nessuno. Solo Brescia e Udinese al momento sembrano essere favorevoli, mentre il Milan non si esprime e resta neutro.

Ipotesi play-off e play-out: ecco perché no

Le rimostranze, da parte della maggior parte dei presidenti della A, riguardano lo sconvolgimento normativo che si perpetuerebbe sposando questa ipotesi. “Le regole si stabiliscono ad inizio torneo e non si cambiano in corsa nemmeno in condizioni super eccezionali come questa”: è questo il coro quasi unanime dei Presidenti. Al di là delle regole, però, si tratterebbe a tutti gli effetti di un’ingiustizia nei confronti di chi per più di due terzi di campionato si è dimostrato superiore (o in alcuni casi inferiore) a questa o quell’altra squadra. Detto che trovare la soluzione che possa accontentare tutti, o quasi, se la stagione non si dovesse concludere, sarà pressoché impossibile, sembra alquanto bizzarro che Juventus e Lazio, per esempio, possano rischiare di ritrovarsi a giocarsi lo Scudetto, o addirittura la qualificazione in Champions, contro squadre (che vanno dal Napoli al Cagliari) a cui hanno dato dai 24 ai 31 punti in classifica. Come sappiamo il calcio non è una scienza esatta e tutto può succedere, anche che in uno scontro diretto in campo neutro il Cagliari possa battere la Juventus, la Lazio o l’Inter. Non si potrebbe, inoltre, nemmeno far affidamento sul fattore campo, come accade da sempre nei play-off in Serie B, in quanto le partite si giocherebbero a porte chiuse. Stesso discorso vale per gli eventuali play-out, in quanto la Fiorentina, attualmente tredicesima, avrebbe le stesse possibilità di retrocedere del Brescia, attualmente ultimo e con 14 punti in meno. Ipotesi, queste ultime, da scongiurare se si vuole evitare di terminare la stagione tra un mare di polemiche, ricorsi e controricorsi e se non si vuole eliminare del tutto il merito sportivo di quasi sette mesi di calcio giocato.

 

Altre notizie

Mercato, piace il giovane Loïc Etoga del Digione: parametro zero quest’estate, si insidia il Napoli

La ricerca del calciatore giovane e promettente non è una novità in casa rossonera....

Femminile, Corti: “Stagione complicata, ma sono soddisfatto del percorso. Fusetti? Un simbolo, lascerà un bel ricordo nella squadra”

Mister Davide Corti, prima di Milan-Sampdoria, ha parlato ai microfoni di Milan TV. Queste...

Bocelli: “Lo Scudetto nel derby? Soddisfazione immensa, ma non maggiore perché dall’altra parte c’era il Milan”

Intervistato dal Sportweek, inserto settimanale de La Gazzetta dello Sport, il cantante Andrea Bocelli,...

Gazzetta: pilastro Reijnders. Il regista d’assalto prepara il futuro tra Milan e Olanda

Il miglior complimento, Tijjani Reijnders se l'è fatto da solo: "Al Milan sono diventato...

Ultim'ora

Mercato, piace il giovane Loïc Etoga del Digione: parametro zero quest’estate, si insidia il Napoli

La ricerca del calciatore giovane e promettente non è una novità in casa rossonera....

Femminile, Corti: “Stagione complicata, ma sono soddisfatto del percorso. Fusetti? Un simbolo, lascerà un bel ricordo nella squadra”

Mister Davide Corti, prima di Milan-Sampdoria, ha parlato ai microfoni di Milan TV. Queste...

Bocelli: “Lo Scudetto nel derby? Soddisfazione immensa, ma non maggiore perché dall’altra parte c’era il Milan”

Intervistato dal Sportweek, inserto settimanale de La Gazzetta dello Sport, il cantante Andrea Bocelli,...