Il nome di SuperPippo Inzaghi risuona ancora forte nella mente e nei ricordi dei tifosi del Milan. Uno dei migliori goleador della storia rossonera: il numero 9, capace di segnare in ogni modo e in qualunque momento della gara grazie alla sua più grande ossessione, il gol.
Nel giorno in cui SuperPippo taglia il traguardo dei 50 anni, il Milan si gode il miglior numero 9 da quando proprio Inzaghi ha lasciato in eredità quella maglia così pesante da provocare quasi una maledizione prima di trovare l’uomo giusto: Olivier Giroud. L’attaccante francese ha conquistato subito i suoi nuovi tifosi con fascino, carisma, leadership e soprattutto i gol, quelli pesanti, che in appena due stagioni hanno portato al club rossonero uno scudetto e la semifinale di Champions League.
L’ultimo anno da protagonista?
L’attaccante francese nonostante l’età e in un Milan che porta avanti la filosofia dei giovani e della sostenibilità, ricopre oggi un ruolo importantissimo. Forse, probabilmente, per l’ultimo anno. Perché questa stagione rischia di essere proprio l’ultima in primo piano nell’attacco di un Milan che vorrà presto rinnovarsi anche nel medesimo ruolo.
La nuova dirigenza composta da Furlani e Moncada, guidata a sua volta dalla nuova proprietà, ha già messo a segno diversi colpi importanti per rinnovare la rosa e trovare un giusto equilibrio nei reparti. Ma forse ciò che servirebbe allo scacchiere di Pioli, e nello specifico ad Olivier Giroud, è un comprimario. Ruolo che oggi potranno magari svolgere Okafor e Colombo, in attesa del grande colpo che arriverà verosimilmente la prossima stagione.
Giroud, il miglior numero 9 del Milan dopo l’addio di Pippo Inzaghi, è chiamato alla sua ultima stagione da protagonista, forse la più complicata. Stagione che sarà di transizione prima di lasciare il posto al suo nuovo erede, la grande prima punta dei prossimi anni.
