Inter-Milan ha lasciato strascichi di polemiche per una decisione arbitrale controversa ai danni dei rossoneri (l’ennesima stagionale). L’episodio accade al 66′ con Bennacer che raccoglie al limite un tocco con il petto di Tomori sugli sviluppi di un corner e scaraventa il pallone in rete con un grande mezzo esterno mancino. L’arbitro Mariani viene chiamato all’on field review dal VAR Mazzoleni non per un tocco di braccio del difensore inglese come chiedevano i nerazzurri, ma per la posizione di fuorigioco di Kalulu, da valutare se attiva o passiva.
Il regolamento dice: “Un giocatore in posizione di fuorigioco deve essere punito se viene coinvolto nel gioco attivo, interferendo con un avversario impedendogli di giocare o di essere in grado di giocare il pallone ostruendogli chiaramente la linea di visione“.
Le moviole dei quotidiani concordano sul fatto che la decisione del direttore di gara lasci perplessità, poiché il francese si sposta velocemente e nella visuale del portiere resta un plotone di giocatori, ma molti suoi compagni. Lunga l’OFR perché passa quasi un 1′ e lo stesso fischietto di Aprilia va e viene dal monitor prima di annullare il gol: il fuorigioco pare passivo più che attivo. Ciò che infastidisce e non poco il Milan è la mancata protesta di Handanovic, diretto interessato in questo caso.
