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MP Preview – Verso Inter-Milan (Coppa Italia): tutto quello che c’è da sapere

“Il derby che nessuno voleva (adesso)”, questo il titolo di un nostro editoriale di questi giorni. In questo modo, in questo contesto arriva quello che sarà il 227° derby della Madonnina della storia, il 25° di Coppa Italia. Inter e Milan, nel giusto ordine di casa e trasferta, intravedono in questa sfida un’occasione, ma al contempo un rischio. 

Da una parte, quella nerazzurra, l’opportunità di dare una seconda mazzata ai cugini, usciti demoliti dalla gara contro l’Atalanta. Al contempo, il rischio di poter rimanere fuori da tutte le coppe a febbraio. 

Dall’altra, quella rossonera, l’opportunità di infliggere ai cugini la seconda sconfitta stagionale nella stracittadina e buttarli fuori da tutte le coppe. Al contempo, il rischio di subire la seconda mazzata nel giro di 4 giorni.

Chi si snaturerà di meno, chi riuscirà ad evitare la paura e lasciarsi trascinare dall’entusiasmo avrà probabilmente la meglio. È Inter-Milan atto II, basta questo per far capire che non sarà una partita come le altre.

Inter: Antonio Conte - Milanpress, robe dell'altro diavolo
Inter: Antonio Conte – Milanpress, robe dell’altro diavolo

Lo stato di forma delle due squadre: Inter

Il pareggio contro l’Udinese nel weekend è andato di traverso ai nerazzurri, così come l’arbitraggio di Fabio Maresca. Il fischietto napoletano non arbitrerà l’Inter per un po’, questo quanto filtra dall’ambiente arbitrale. Proprio come Daniele Orsato, il quale non viene designato per una gara dei nerazzurri da più di due anni, da quel tanto discusso Inter-Juventus. Ciononostante, la squadra di Antonio Conte arriva al derby con la voglia di prendersi la rivincita per l’1-2 del 17 ottobre scorso. In Coppa Italia, il club ha battuto agli ottavi di finale la Fiorentina, dovendo però ricorrere ai tempi supplementari. Decisivo il gol di Lukaku al 119’, che ha portato il risultato sull’1-2.

Per quel che riguarda il fronte degli infortunati, non è molto chiara la situazione intorno al lungodegente Matias Vecino. Oltre all’uruguaiano, sicuramente salterà la sfida Danilo D’Ambrosio, protagonista in negativo dello sciagurato inizio di partita nerazzurro nel derby d’andata di campionato. Attenzione alla lunga lista dei diffidati: in caso di ammonizione, i giocatori citati qui sotto potrebbero saltare la sfida d’andata della semifinale, contro una tra Juventus e Spal.

Conte dovrebbe fare delle turnazioni, ma non dovrebbe sconvolgere il consueto XI titolare. Non dovrebbero esserci cambi nel blocco difensivo, mentre a centrocampo maglia da titolare per Matteo Darmian. Dovrebbe fargli spazio Young. Possibile chance dal 1’ per Gagliardini, accanto a Brozovic e Barella. In attacco spazio ad Alexis Sanchez, il quale dovrebbe far coppia con Romelu Lukaku.

Indisponibili D’Ambrosio (distrazione del legamento collaterale mediale del ginocchio), Vecino (incerto)
Squalificati
Diffidati Eriksen, Hakimi, Lukaku, Ranocchia, Sanchez, Skriniar, Vidal

 

Milan: Stefano Pioli - Milanpress, robe dell'altro diavolo
Milan: Stefano Pioli – Milanpress, robe dell’altro diavolo

Lo stato di forma delle due squadre: Milan

Sabato contro l’Atalanta è arrivata la terza sconfitta stagionale, la seconda in campionato dopo quella contro la Juventus. Se contro quest’ultima c’era stata partita, contro i bergamaschi, così come contro il Lille, i rossoneri non sono riusciti ad impensierire troppo gli avversari e si sono lasciati andare dopo la seconda rete subita. Il dato preoccupante è che in tutte e tre le sconfitte il comune denominatore è il numero 3, che indica le reti subite. La sfida contro i cugini offre immediatamente lo spunto per ripartire, ma bisognerà fare molta attenzione. La squadra di Pioli ha passato gli ottavi di finale a fatica, battendo il Torino ai tiri di rigore. 

Sul fronte infermeria, non arrivano buone notizie. Oltre ai soliti assenti (Calhanoglu, Gabbia e Bennacer, con quest’ultimo che potrebbe rientrare contro il Bologna), si aggiunge anche l’infortunio di Kalulu e le condizioni precarie di Tonali e Mandzukic. A tutto ciò va anche sommata la squalifica di Gigio Donnarumma e le diffide dello stesso Tonali e di Franck Kessie.

L’ivoriano comporrà la mediana a 2 con Meite, alla prima da titolare nel suo ruolo naturale. In porta torna il padrone della Coppa Italia, Ciprian Tatarusanu. Riposo per Davide Calabria, con Dalot che gli darà il cambio sulla destra. Rientra Romagnoli al centro della difesa, così come Saelemaekers sulla trequarti. Un reparto che sarà poi composto da Brahim Diaz e Rafael Leao. In attacco Zlatan Ibrahimovic, desideroso di riscatto dopo la prestazione opaca contro l’Atalanta.

Indisponibili Calhanoglu (COVID-19), Bennacer (lesione del muscolo bicipite femorale destro), Gabbia (lesione distrattiva di I/II grado del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro), Kalulu (trauma contusivo al muscolo obliquo dell’addome), Tonali (incerto), Mandzukic (incerto)
Squalificati Donnarumma (1)
Diffidati Kessie, Tonali

Statistiche e precedenti di Inter-Milan

  • Sarà la 25ª sfida in Coppa Italia tra Inter e Milan: il bilancio pende dalla parte dei rossoneri, vincenti 10, mentre sono 7 le vittorie nerazzurre, così come i pareggi;
  • Dopo il successo per 2-1 in Serie A TIM lo scorso ottobre, il Milan potrebbe vincere due partite di fila contro l’Inter in tutte le competizioni per la prima volta dal 2011 (tra campionato e Supercoppa Italiana);
  • L’Inter ha superato gli ottavi di finale con un successo nei tempi supplementari; i nerazzurri non raggiungono l’extra time per due partite di fila nella competizione dal dicembre 2017, contro Pordenone e Milan;
  • L’Inter è stata eliminata nelle semifinali della scorsa Coppa Italia dopo una sconfitta per 0-1 contro il Napoli in casa all’andata; i nerazzurri non perdono due partite interne di fila nella competizione dal 1980 (vs Juventus e Palermo in quell’occasione);
  • Il Milan ha raggiunto la semifinale di Coppa Italia in tutte le ultime tre edizioni; i rossoneri non registrano una striscia più lunga dal quadriennio 2000/01 – 2003/04;
  • Un solo pareggio negli ultimi otto derby della Madonnina in tutte le competizioni (cinque successi nerazzurri e due rossoneri): si tratta dello 0-0 dell’aprile 2018 in campionato, dopo che le due formazioni avevano concluso in parità quattro delle loro sei precedenti sfide;
  • Il Milan potrebbe diventare la prima squadra contro cui Romelu Lukaku segna in ciascuna delle sue prime quattro sfide con l’Inter in tutte le competizioni: il belga ha fin qui realizzato un gol in tutte le tre gare contro i rossoneri;
  • L’Inter è la vittima preferita di Zlatan Ibrahimovic in carriera con la maglia del Milan in tutte le competizioni: 7 gol in 6 sfide;
  • Mario Mandzukic ha segnato un gol nella sua esperienza italiana contro l’Inter, proprio nella sfida più recente, con la Juventus in Serie A TIM (dicembre 2018): fu il gol decisivo per il successo bianconero per 1-0;
  • Zlatan Ibrahimovic insegue i gol numero 499 e 500 in carriera nei club: lo svedese resta fermo, ad oggi, a quota 498.

Probabili formazioni di Inter-Milan

Inter (3-5-2): Handanovic (c); Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Gagliardini, Darmian; Lukaku, Sanchez

Milan (4-2-3-1): Tatarusanu; Dalot, Kjaer, Romagnoli (c), Theo Hernandez; Meite, Kessie; Saelemaekers, Brahim Diaz, Rafael Leao; Ibrahimovic

Gli uomini chiave di MilanPress

Uomo chiave del Inter: Nicolo Barella

Uomo chiave del Milan: Franck Kessie

Inter: Nicolo Barella – MilanPress, robe dell’altro diavolo

Analisi tattica: Inter

La scelta dell’uomo chiave per quel che riguarda i nerazzurri è ricaduta su Nicolo Barella, probabilmente il miglior giocatore nerazzurro per rendimento in questa prima parte di stagione. Il sardo abbina tanta quantità a qualità, anche se a volte sotto questo punto di vista fatica un po’. Dovrebbe ricoprire il ruolo di mezzala destra nei tre di centrocampo di Conte, i quali si troveranno in superiorità numerica rispetto ai due mastini del Milan. Nel derby d’andata creò una delle occasioni più pericolose con una combinazione con Lautaro e Lukaku. I suoi inserimenti, così come i tiri da fuori area potrebbero impensierire e non poco Tatarusanu, il quale non sempre appare sicuro nelle parate.

Inutile dire che il centravanti belga potrà svolgere un ruolo fondamentale per la squadra di Conte. Si rinnoverà il duello con Romagnoli che, a ottobre, riuscì inizialmente a chiuderlo bene, ma con il passare del match perse lucidità in marcatura. Sulla destra nerazzurra, la sinistra rossonera, si rivedranno i due treni, Hakimi e Theo Hernandez: chi prevarrà?

Milan: Franck Kessie – MilanPress, robe dell’altro diavolo

Analisi tattica: Milan

È Franck Kessie, invece, l’uomo chiave del Milan per la nostra redazione. Il numero 79 è reduce da una delle prestazioni peggiori in stagione, se non proprio la peggiore. Oramai ha abituato bene i tifosi rossoneri, per questo difficilmente sbaglierà due partite consecutive. Da valutare come riuscirà ad integrarsi con Meite. Per battere l’Inter ci sarà sicuramente bisogno della sua quantità, ma anche del suo apporto in fase offensiva.

Altro giocatore da tenere d’occhio è Alexis Saelemaekers, al rientro dopo l’ingenuità che gli è costata il cartellino rosso a Cagliari. Il belga, a ottobre, fu una vera e propria spina nel fianco per i nerazzurri. Abbinò tantissima corsa ed aiuto in fase difensiva, a tantissima qualità in fase offensiva (basta vedere la ripartenza che ha portato al secondo gol di Ibrahimovic). Zlatan Ibrahimovic continuerà la sua lotta al passato a tinte nerazzurre, la vittima preferita quando veste la maglia del Milan. Questa volta non si troverà Kolarov sulla sinistra, bensì Bastoni, un cliente ben più duro. Servirà quell’aiuto che gli è mancato dai compagni contro la Dea.

Dove seguire Inter-Milan

Partita: Inter-Milan

Data: 26 gennaio 2021

Orario: 20.45

Canale: Rai 1

Diretta testuale: account Twitter di Milanpress o milanpress.it

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