Il Derby della Madonnina è, insieme a quello di Roma e al Derby d’Italia, uno degli appuntamenti che più tiene attaccati alla tv i tifosi e gli appassionati, a cominciare dai giorni precedenti la gara. Certo, quello di oggi non si giocherà a San Siro, e certo non ci saranno i veri tifosi delle due squadre, ma ci si batte per un trofeo e, soprattutto, per la gloria di una città: Milano.
Tra sfottò e frecciatine, gli ultimi anni sono stati i più caldi per entrambe le squadre: tre scudetti conquistati a Milano a partire dal 2021 ad oggi, di cui due nerazzurri e uno rossonero. Entrambe hanno poi cambiato proprietà, diventando statunitensi, ma nonostante questo non sono state risparmiate frecciate, tra “l’Inter ha vinto lo scudetto e poi è andata in bancarotta” e “conosco solamente una squadra con due stelle a Milano” però le due squadre hanno comunque trovato un punto comune. Lo stadio.
Già perché, come scrive la Gazzetta dello Sport, l’iter per acquistare i terreni di San Siro sembra ormai realtà, ed entro metà 2025 potrebbe arrivare la sottoscrizione del contratto di compravendita. Le spese? Arriveranno all’incirca a 1,2 miliardi, che verranno stanziati dalle due società. RedBird e OakTree condividono la stessa visione, ottimizzare i ricavi da stadio rendendolo di proprietà, ma dividendo le ampie spese. Chissà come andrà a finire, ma intanto, almeno per stasera, si torna sul rettangolo di gioco, che tanto avrà da dire…


