L’amministratore delegato dell’Inter Giuseppe Marotta ha commentato ai microfoni di Rai Radio 1 Sport e di DAZN il calendario della prossima stagione di Serie A, con la sua presentazione tenutasi quest’oggi sull’orario di pranzo. Ecco le sue parole.
Sul calendario: “L’asimmetria del campionato è un esperimento ormai definito,. L’Inter avrà un finale di campionato scoppiettante, la speranza è quella di arrivarci in forma e con una posizione di classifica di grandissimo rispetto. È bello per noi avere il derby quasi subito, arriverà presto ma io credo che in quel momento saremo entrambe nella condizione migliore. Derby di Roma e derby di Italia la stessa giornata sia all’andata che al ritorno? C’è sempre grande fascino e grande campanilismo“.
Sul prossimo campionato: “Il prossimo sarà un campionato inedito, mai nella storia avevamo assistito a una stagione così particolare. Entro il 15 novembre si giocheranno 15 partite a cui vanno aggiunte quelle della Champions League. È evidente che l’obiettivo sarà tener conto di questa anomalia nella fase di preparazione. Ci sarà poi un periodo di sosta, tranne per i nazionali che dovranno affrontare il Mondiale. Bisogna avere la rosa molto lunga, perché la compressione di impegni può portare a tanti infortuni. A questi vanno aggiunti anche gli impegni delle Nazionali. La rosa deve essere molto numerosa, questo è sicuro“.
Sul campionato perso: “È stato affascinante, un duello che ha infiammato l’ultima stagione. Per 70′, a giudizio anche dei critici più severi, avevamo dimostrato di essere i vincenti del derby di ritorno. Si dice mors tua vita mea, non abbiamo azzannato il campionato e dopo abbiamo fatto 7 punti in 7 partite, l’analisi cruda di un periodo che poi ha inciso nel nostro percorso e destino finale. Il Milan è stato bravo a sfruttare il suo trend positivo, aumentando certezza e consapevolezza in quello che stavano facendo“.