Molti lo sapevano già, altri facevano finta di non saperlo, altri lo hanno riscoperto ieri sera. L’importanza di Gigio Donnarumma in questo Milan è davvero capitale. Dopo la notizia della sua positività, e quella del norvegese Hauge, arrivata come una doccia fredda nella mattinata di ieri, quella di preparazione al big match contro la Roma, era chiaro che il Milan avrebbe perso un elemento fondamentale della propria rosa in una gara importantissima, ma forse non era altrettanto prevedibile che la sua assenza si potesse far sentire così tanto da subito. Ed invece, ecco la frittata. Gioca Cyprian Tatarusanu e al quarto d’ora spalanca la porta con un’uscita scellerata ad Edin Dzeko, regalando il primo pareggio ai giallorossi. Anche il proseguo della partita, purtroppo, ha confermato la sensazione di poca sicurezza che l’estremo difensore ha infuso a tutta la difesa rossonera con qualche errore e altre indecisioni che, per esempio, hanno portato anche al rigore (totalmente inventato) assegnato alla Roma. Ora, c’è la certezza che Donnarumma salterà anche le gare contro Sparta Praga e Udinese, ma i tifosi rossoneri sperano vivamente che l’assenza e l’importanza di Gigio non si faccia sentire ancora così tanto.

L’importanza di Gigio, la società ha il dovere di trattenerlo

Probabilmente in casa Milan non avevano bisogno della partita di ieri sera per capire l’importanza di Gigio e quanto sia fondamentale, nel presente e futuro del Diavolo, l’estremo difensore campano. Paolo Maldini lo ha ripetuto più volte nelle sue dichiarazioni che la società farà di tutto per prolungare il contratto a Donnarumma ormai in scadenza tra pochi mesi. Anche il tecnico Pioli, nella conferenza post partita contro la Roma, ha sottolineato l’importanza di Gigio ed il suo valore, ormai anche fuori dal campo. Sì, perché Donnarumma oltre ad essere considerato uno dei portieri più forti del Mondo, è ormai anche uno dei simboli di questo Milan giovanissimo, uno dei veterani, addirittura il vice capitano. Tante presenze da titolare già in nazionale maggiore, tantissime in Serie A, il tutto a soli 21 anni e con ancora evidenti e logici margini di miglioramento. Il Milan non può prescindere da uno dei suoi due fenomeni e la società deve a tutti i costi trovare la soluzione per rinnovare il suo contratto e non farselo sfuggire. Ancor peggio e sanguinoso per le casse del club, sarebbe poi perderlo addirittura a zero, fallendo il rinnovo, ma anche un’eventuale maxi plusvalenza che invece frutterebbe una sua cessione in futuro.

L’importanza di Gigio, il punto sulla trattativa per il rinnovo

Con l’inizio del campionato, prima, e con la fine del calciomercato, poi, è calato anche il silenzio sulla trattativa per il rinnovo di Gigio Donnarumma. Il suo procuratore, Mino Raiola, si sa, è un osso duro, anzi durissimo e, come già successo nell’estate del 2017, cercherà di trovare la soluzione più vantaggiosa a livello economico, sia per lui che per il suo assistito. Una soluzione che non si sa quanto possa collimare con l’esigenze della proprietà rossonera e con una nuova politica societaria che impone ulteriori riduzioni del monte ingaggi. Paolo Maldini ha più volte sottolineato l’importanza di Gigio, ma anche le sue preoccupazioni su un’eventuale accordo non trovato. La richiesta del suo procuratore, almeno secondo alcune voci di corridoio, sembra essere di 10 milioni di euro nette all’anno, cifra che il Milan non sarebbe disposto a pagare. A Casa Milan, però, sperano invece di poter far leva sulla volontà del giocatore di restare al Milan, sposandone un progetto di crescita presente e futura in cui lui possa esserne il leader e in futuro anche il Capitano. La trattativa non sarà facile, ma rinnovare e trattenere Gigio è un obbligo da cui passano anche le ambizioni rossonere.