Zlatan Ibrahimovic ha parlato sul canale YouTube del Milan nel quarto episodio di “On the Pitch”, dedicato ai gol dalla distanza. Il centravanti svedese, un vero specialista del tiro da fuori, ha parlato sia del suo gol contro il Lecce nel 2011, uno dei suoi più belli, che di quello che ci vuole per diventare un top in questo fondamentale. Queste le parole complete di Ibrahimovic:

Sul gol contro il Lecce: “L’ho fatto 10 anni quando potevo correre di più (ride,ndr). Quando è arrivata la palla ho pensato ‘Proviamo. Se entra bene, se no nessun problema, ci riprovo ancora’. Quando fai questi gol, cosa che non succede tutti i giorni, non ti dà un feeling strano ma un senso di riuscita, perché quando non ti riescono tutti ti chiedono il perché tu faccia queste cose, quando invece ti riescono ti danno del genio, e in questo caso sono stato un genio”.

Su cosa ci vuole: “La gente che pensa che siamo sempre in grado di fare queste cose sbaglia perché in allenamento sbagliamo tanto, per quello ci alleniamo. Poi continuiamo a provare anche se sbagliamo. In partita lo vedi e pensi sia sempre così, ma io ho sbagliato più gol di quelli che ho fatto. Ho sbagliato molto più di mille tiri, ma ne basta uno a partita e sei 1-0”.

Sullo sbagliare: “Il fallimento è parte del successo perché se non fallisci non hai bisogno di allenarti. Quello è il motivo per cui devi continuare a fare quando fallisci perché un giorno dovrà entrare e basta un gol per vincere una partita. Per quello è bello vedere le cose in partita, ma in allenamento è il contrario”.