La Gazzetta dello Sport ha dedicato due pagine ai personaggi che saluteranno a breve la Serie A. Com’è giusto che sia, il tributo va a Luciano Spalletti, allenatore del Napoli campione d’Italia, Milan Skriniar, Angel Di Maria e Fabio Quagliarella. Non poteva mancare poi Zlatan Ibrahimovic, il Dio del calcio come ama autodefinirsi.
Lo svedese saluta il Milan, ma a 41 anni non ha ancora pensato di ritirarsi ed anzi, vuole riscattare una stagione passata in infermeria per continui problemi alle gambe. Ibrahimovic vuole giocare EURO 2024, e cerca un club che consenta attenzione mediatica progettualità tattica. Qualcuno direbbe che la sua voglia di giocare sia un modo per non dare spazio alla paura di smettere, ma Ibra psicologicamente è ancora uno dei migliori atleti al mondo.
Passato due volte nel Milan, 2010-12 e 2020-23, ha vinto due scudetti ed ha esaltato tutti i cuori rossoneri, rendendo il Diavolo la sua squadra più amata in Italia nonostante il passato tra la Juventus e l’Inter. Grazie, Zlatan.