Zlatan Ibrahimovic ha chiuso la sua carriera con il Milan. Caratteri gelidi quelli che si leggono su Tuttosport nell’edizione odierna: lo svedese saluta i rossoneri senza la maglia che ha indossato di più in Italia, ma da semplice spettatore. Se prima ci sono stati segnali positivi per quel che riguarda la determinazione dell’uomo, i continui dolori non sembrano sopportabili nemmeno per un “Dio“. Il rigore con l’Udinese resta quindi la sua ultima delle 93 reti siglate con il Diavolo, ed ora il futuro da calciatore inizia ad essere sempre meno probabile.
Si può pensare ad un “cerimoniale” per rendere giustizia alla sua carriera in rossonero, ma lui voleva chiudere sotto la Sud e aprendo le braccia. Anche se non ce la farà, San Siro sarà tutto per lui contro il Verona. Intanto si pensa al domani. Sarà ancora parte del Milan? Si era pensato per lui un ruolo da ambasciatore tra campo ed operazioni esterne. Sarà parte del “Team Raiola“, come proposto da Enzo, cugino di Mino? O Galliani ci proverà ancora con il suo Monza, sognante come sempre nonostante la cruda realtà?
