Marzo sarà sicuramente il mese di Zlatan Ibrahimovic. Di certo, lo sarà dal punto di vista dell’immagine e del marketing. Lo svedese, infatti, sarà ospite fisso del Festival di Sanremo, dal 2 al 6 marzo, in mezzo ad un mare di polemiche sull’opportunità che un professionista si alleni in solitaria, lontano da Milanello, per farvi rientro solo per il match contro l’Udinese. Ma tant’è. Ibra sarà all’Ariston e non si può dire che già così sarà un polo d’attrazione per milioni di spettatori, milanisti e non.
La sensazione è che dietro tutto ciò sia stata allestita un’operazione di marketing su vasta scala. Un indizio che porta dritto a questa teoria è la concomitanza del lancio della nuova capsule collection firmata Ibra da parte di Dsquared2. Il marchio di moda, che Ibra ha sposato ormai dallo scorso settembre, lancerà la linea limited edition nei giorni della vigilia dell’appuntamento sanremese. Insomma, tutto torna, compresa la copertina di Icon dedicata proprio alla stella rossonera. Se anche il campo e la forma fisica daranno ragione allo svedese, la rinnovata popolarità di Ibrahimovic sarebbe il preludio ideale per l’annuncio del prolungamento del contratto che lo legherebbe al Milan per un’altra stagione.
Sanremo, Dsquared2, Milan: tre spigoli di un triangolo praticamente perfetto per suggellare il legame che Ibra intenderà proseguire con l’Italia. E il BelPaese per lui non può che fare rima coi colori rossoneri, comunque finirà la stagione in corso. Una domanda resta: perché affidare ad Amadeus, per ben due volte (lo scorso dicembre e questa settimana), i dettagli di un impegno extracalcistico del giocatore di punta della squadra? Non ci sarebbe stato alcuno “scandalo” se fosse stata la semplice partecipazione ad un evento, come già avviene in tanti frangenti. Ma una settimana lontana da Milanello nel mezzo di due partite e in una stagione così delicata poteva essere governata diversamente. Anche se Ibra dimostrerà che due ore e mezza di macchina tra la Riviera dei Fiori e Milanello non scalfiscono il suo smalto.