In realtà tutti ci speravano: riprendere la stagione, concluderla e ripartire poi con una nuova annata tutti d’un fiato. Non era mai capitato e forse proprio per questo sarà più esaltante. L’ebbrezza di un’esperienza nuova sarà uno stimolo in più anche per il Milan, chiamato subito a giocarsi la finale di Coppa Italia all’Allianz Stadium?
Trofeo. Si ripartirà proprio dal ritorno contro la Juve, dopo l’1-1 di San Siro, maturato con molto rammarico in casa rossonera. E si ripartirà da lì per provare a centrare una finale magari contro i cugini dell’Inter. Servirà subito un’impresa per rituffarsi nel campionato da quel settimo posto che non lascia intravedere grandi speranze per l’accesso alla Champions League. Eppure centrare la Coppa Italia e una sesta posizione sarebbe il completamento di una stagione che era nata sotto una stella decisamente peggiore.
Caso. Il Milan probabilmente si accingerà a ripartire senza Zlatan Ibrahimovic. Davvero improbabile pensare che lo svedese, tornato in patria ufficialmente per un infortunio alquanto misterioso nella diagnosi, faccia ritorno in Italia con un contratto in scadenza tra un mese esatto. Come affermato su questa pagina da Cristiano Ruiu, Ibra è più lontano dal Milan di quanto si possa pensare. Servirà un atto d’amore, stavolta solo di cuore più che di soldi. Peccato che gli sponsor di Zlatan siano spariti o comunque in “caduta libera” (boban e Maldini). Ecco perché Stefano Pioli avrà un compito ancora più arduo. Paradossalmente si ripartirà dalla sciagurata trasferta di Bergamo, quando Ibrahimovic era ancora lontano da Milanello.