Nonostante siano passati cinque giorni dal derby di Coppa Italia, l’eco del caso Ibrahimovic-Lukaku non si è ancora spenta. Ieri, nei pre-partita di Bologna-Milan e Inter-Benevento, c’è stato il botta e risposta tra due dei massimi dirigenti dei club: Paolo Maldini e Beppe Marotta. In ordine di tempo, visto che il Milan giocava prima, ha iniziato l’ex capitano rossonero: “Siamo pronti a difendere Ibrahimovic in ogni maniera se si dovesse tirare fuori il razzismo, che non ha niente a che vedere con lui. Zlatan ha difeso i compagni aggrediti da Lukaku senza alcuna motivazione“.
In serata, la replica del direttore generale nerazzurro: “La lite tra Ibrahimovic e Lukaku? Le immagini sono sotto gli occhi di tutti. Certamente però posso dire che, conoscendolo, Lukaku non è una persona aggressiva. Lo spot visto non è positivo per il mondo del calcio, ma anche noi dirigenti abbiamo l’obbligo di educare i tesserati per evitare certi comportamenti. Lo sport deve essere portatore di valori positivi. Deve essere debellata anche la violenza verbale che rappresenta un aspetto negativo del nostro mondo“.