A pochi istanti dal match delle 15.00 tra Bologna e Milan, ecco le parole di Paolo Maldini ai microfoni di SkySport:
Su Ibrahimovic: “Il calcio l’ho sempre vissuto in maniera istintiva. Sull’episodio del derby, forse è durato troppo. Brutto da vedere ma preferivo finisse prima. Il razzismo non ha niente a che fare con questa vicenda. Siamo pronti a difendere in ogni maniera il nostro giocatore se si dovesse tirar fuori il razzismo, non ha niente a che fare con Ibra. Lui era dispiaciuto per avere lasciato la squadra in dieci. Io credo che lui abbia difeso i compagni, che sono stati aggrediti da Lukaku senza nessun motivo. Mi aspetto che Ibra faccia Ibra, ha numeri eccezionali, lui ha fame, ha voglia, è in forma”.
Sui rinnovi: “Abbiamo un attimo congelato la questione rinnovi per il mercato, che ci ha visti protagonisti ma stando nei parametri economi concordati. Abbiamo due competizione e abbiamo la squadra per andare fino in fondo”.
Su Tomori: “Lui è un ragazzo che fisicamente può fare la differenza. Può aggredire e giocare in una linea che si difende a quattro. Il calcio oggi è molto uno contro uno, ma non si deve perdere la compattezza difensiva. Lui combina queste due cose bene, ma dovrà giocare di più. Lui ha giocato troppo poco rispetto a quelle che sono le sue caratteristiche”.
Colombo e Maldini: “Braida mi ha tempestato di telefonate per Colombo. Lui è li a livello temporaneo perché crediamo molto in Colombo. Stessa cosa per Daniel: si gestisce da dirigente qualsiasi tipo di situazione, sono cose delicate ma è giusto premiare i ragazzi per quello che valgono”.
Scudetto: “Vinciamo alla fine se facciamo gli stessi punti fatti all’andata. Oggi siamo più forti e completi rispetto a prima, abbiamo più consapevolezza: la pressione non deve essere un problema. Se non vinciamo lo scudetto non è un problema, ma la cosa importante è provarci.”