Il Milan, e in particolare Stefano Pioli, possono essere soddisfatti sia dei risultati della stagione in corso che delle reti segnate in assenza di Ibrahimovic. L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport fa il punto sul rendimento dei giocatori per quanto riguarda i gol realizzati senza il loro condottiero in campo.
La squadra di Pioli ha dovuto fronteggiare alla mancanza di Ibra per ben 19 gare sulle 45 totali e si sta per avvicinare la ventesima (squalificato contro il Genoa). Per fortuna del Milan, in termini statistici la mancanza del proprio numero 11 non è un problema. Già, perché i rossoneri nelle diciannove partite sono andati in rete 38 volte, 2 a partita. Ma non è tutto, perché i marcatori andati a segno in tali gare sono sei. In testa ci sono Calhanoglu, Hernandez e Kessie con 5 reti, poi Leao con 4, Diaz e Castillejo con 3 e Hauge a 2. A una rete figurano Kjaer, Romagnoli, Kalulu, Calabria, Krunic, Dalot, Rebic e Saelemaekers. In sostanza, il Milan non è Zlatan dipendente.