La visita di Zlatan Ibrahimovic nello spogliatoio dell’Hammarby, poteva costare caro alla società svedese: ma niente sanzione. Un delegato di gara aveva notato la presenza dell’attaccante del Milan e fatto rapporto. In questi tempi in cui si cerca di uscire dalla pandemia, con la Svezia, inoltre, che è stata investita dal virus più di quanto si aspettasse, non c’è tutta questa libertà di movimento.
La società di Stoccolma, di cui Ibra detiene il 50% delle quote societarie e una tra le sue possibili destinazioni per la prossima stagione, se l’è cavata solo con una lettera di richiamo, stando a quanto riferisce l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport.