Tra gli applausi, nonostante il risultato negativo, finisce l’avventura del Milan Primavera in Youth League: i rossoneri escono sconfitta dalla semifinale con l’Hajduk Spalato con il risultato finale di 3-1. Per quanto creato, la squadra di Abate meritava un finale migliore, poiché anche oggi le occasioni più nitide sono state di marca rossonera. E anche la sfortuna ci ha messo il suo.
I primi 25 minuti del primo tempo non sono indimenticabili, ma subito dopo è il Milan a creare la chance più importante: corner di Sia, colpo di testa di Cuenca che viene deviato sulla traversa da un miracoloso Buljan. Poche emozioni nei restanti 15′ di gioco.
La ripresa inizia con lo shock per i rossoneri: contropiede croato con Brajkovic che salta Nsiala e mette sul secondo palo dove arriva Vrcic che insacca e fa 1-0. La reazione del Milan Primavera è immediata, ma prima El Hilali trova la risposta di Buljan e poi Cuenca trova il salvataggio sulla linea della difesa avversaria. Al 69′ raddoppia i croati sugli sviluppi di corner: pallone al centro per Pukstas che corona la sua prestazione con il gol del momentaneo 2-0. La partita si chiude al 76′: erroraccio di Coubis in impostazione, pallone regalato a Hrgovic che infila Nava in uscita. Piove sul bagnato per il Milan: si ferma Cuenca per infortunio. All’83’ il lampo di Chaka Traore (subentrato) che regala un pallone a Zeroli: il numero 18 batte Buljan e fa 3-1. Dopo 5 minuti di recupero, il triplice fischio.
Prima sconfitta europea per la squadra di Ignazio Abate che non ha certamente demeritato nei 90′, ma complice l’imprecisione e anche un pizzico di sfortuna deve dire addio al sogno finale.