Il Milan è una squadra speciale e a ricordarcelo talvolta sono grandi giocatori che incrociano la loro storia con la storia di questo club. Alcuni in particolare, nonostante passino nella fase crepuscolare della carriera, riescono comunque a lasciare una legacy preziosa.
Nei giorni in cui le sirene americane suonano sempre più insistentemente per Giroud, vengono alla mente altri campioni straordinari che hanno raggiunto il Diavolo non più giovanissimi, se ne sono innamorati e hanno onorato con la loro professionalità la seconda società più titolata d’Europa.
Non è necessariamente un’eredità lasciata in termini di trofei. Maggiormente indelebile resta il senso di appartenenza dimostrato sul campo prima, e nelle dichiarazioni una volta diventati ex calciatori.
Apprestandoci a salutare Oli, nella speranza che questa stagione possa riservare ancora qualcosa in termini di emozioni, non si possono non ricordare altri calciatori che come lui son entrati nei cuori dei tifosi e ai quali con processo inverso è entrato il Diavolo nel cuore.
Da Cafu a Stam, da Redondo a De Jong, da Beckham a Van Bommel, passando per Ronaldinho e naturalmente arrivando anche a Ibrahimovic, oggi alla sua terza vita rossonera. Ecco, pensiamo che Giroud verrà ricordato con grande affetto, al di là di gol e assist, ma soprattutto per il rispetto sempre tributato alla maglia, correndo e sudando in ogni match più di tutti.
Non è retorica. È cronaca. Olivier, assieme ai nomi citati poca fa, entrerà in questa short list speciale. Giocatori che alla frase fatta “darò tutto per questo club”, hanno fatto seguire i fatti. Questa categoria di calciatori non verrà mai dimenticata dalla tifoseria milanista.