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Perdite, sponsor e limiti economici: siamo pronti ad un altro tipo di calcio?

Contando tutti i bilanci della stagione 2018-2019, la Serie A ha perso una cifra di poco sotto i 300 milioni. Lo scorso anno, complice il Covid, le squadre del nostro massimo campionato hanno più che raddoppiato le perdite, arrivando a sfiorare i 700 milioni di euro di passivi.

Il Milan, come certamente ricorderete, ha registrato una perdita di 195 milioni di euro. Come tutte le altre società, deve far fronte alle spese relative ai protocolli sanitari, facendo i conti con le mancate entrate dello stadio e perfino con una frazione di diritti TV che ancora non è stata saldata da Sky.

In questo contesto poi, ci sono da prendere in considerazione le contrazioni degli sponsor. Buona parte dei main partner dei club calcistici sono legati a compagnie aeree e comparto automotive, due settori in forte crisi in questo periodo complicato.

Ebbene, nonostante questi oggettivi limiti economici, pare che per buona parte dei giocatori e dei procuratori, la situazione sia tutt’altro che emergenziale. È consuetudine sentir richieste di aumenti di ingaggi e gli esempi in casa rossonera sono sotto gli occhi di tutti.

Non sindachiamo il fatto che il livello tecnico si stia alzando, che gli obiettivi possano seguire lo stesso corso e quindi che anche gli stipendi vengano aggiornati di conseguenza. Tuttavia è un unicum singolare. Il mondo del calcio chiede udienze al governo per poter ricevere aiuti di Stato, mentre parte dei protagonisti dello show chiede ingaggi sempre più importanti. C’è un’idiosincrasia che è difficilmente riscontrabile altrove. Per quanto tempo questo sistema terrà botta? Le regole UEFA del fair play finanziario verranno modificate nuovamente?

Occorre rivedere alcuni parametri e pensare a come rientrare da questa situazione, perché anche nella miglior delle ipotesi, pare che occorreranno almeno 5 stagioni per tornare ai bilanci a cui eravamo abituati sino al 2019. Differentemente, dirigenti, calciatori, procuratori, media e tifosi, sarebbero pronti ad un altro tipo di Calcio?

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