Massimo Ambrosini, ex giocatore del Milan, ha parlato ai microfoni di Radio Bruno in vista della sfida di sabato all’Artemio Franchi, tra Fiorentina e Milan. Ecco, di seguito, le sue dichiarazioni.
Sulla Fiorentina: “È una squadra matura per affrontare la Conference League e arrivare fino in fondo. La finale dell’anno scorso dà consapevolezza. Non bisogna battezzare un obiettivo e basta. Il campionato è ancora aperto e i punti servono più a Italiano che a Pioli. Inoltre, la Fiorentina ha tante soluzioni come Bonaventura in mezzo al campo. Nico Gonzalez per la Viola vale il Leao che vediamo nei rossoneri. Per quanto riguarda la scomparsa di Barone? Non ho mai affrontato cose del genere, bisognerebbe chiederlo ai giocatori. Sul fattore Franchi posso dire che i fiorentini hanno un cuore grande e lo dimostreranno ancora“.
Sul pronostico: “Dopo la sosta delle nazionali ci sono tante incognite, sarà una partita particolare. Il Milan punterà molto sull’Europa League, ma non farà ragionamenti al Franchi. I rossoneri stanno bene, così come la Viola“.
Sull’ex della partita: “Jovic non mi ha mai convinto. Incide nelle partite con le qualità che ha, ma quando chiamato in causa fallisce spesso“.
