Gianluigi Donnarumma ed il Milan. Un amore vero, che ha origini lontane nel tempo e che, nonostante tante dicerie e voci che si susseguono con frequenza costante, non accenna a placarsi. Da quando Gigio ha esordito nell’ottobre del 2015, a soli 16 anni, con la maglia del Diavolo, ogni estate sembra essere l’ultima con la maglia rossonera, ma poi il portierone campano resta sempre lì, in quella che sembra ormai essere casa sua. Dopo 4 anni e mezzo dal suo esordio, nonostante la sua ancora giovane età (21 anni compiuti a febbraio), Gigio è diventato ormai uno dei veterani di questo Milan e, insieme ad Alessio Romagnoli, sembra anche essere la vera bandiera della squadra. Nella giornata di oggi sono circolate incontrollate delle voci, riportate da SportMediaset, che parlano di un Donnarumma desideroso di restare in rossonero, in quanto avrebbe comunicato ad alcuni suoi compagni questa volontà come suo obiettivo prioritario.

Gli ostacoli, però, sono ancora tanti. Donnarumma ha un contratto in scadenza nel giugno 2021, percepisce uno stipendio netto di 6 milioni di euro ed il suo procuratore, Mino Raiola, spinge per fargli cambiare aria. In passato si è parlato di Paris Saint Germain, Real Madrid e Juventus come possibili destinazioni per Gigio, ma il Milan per il calciatore non accetta contropartite tecniche, vuole solo cash e l’emergenza Coronavirus costringerà molte squadre, anche le più ricche, ad effettuare mercati al risparmio. Sarà quindi difficile per chiunque fare un investimento così importante, il Milan non ha intenzione di sedersi al tavolo per valutare offerte inferiori ai 50 milioni, in un ruolo non prioritario e magari già coperto. Anche il Milan, da parte sua, sembra intenzionato a tenersi Donnarumma e la società valuta seriamente l’allungamento del contratto, almeno per un altro anno, alle stesse cifre di quello attuale. Un’eccezione, quindi, a quella che dovrebbe essere la regola del tetto massimo degli ingaggi, per evitare il rischio di perdere un capitale così importante del club a zero o a cifre molto inferiori a quelle che rispecchierebbero il suo reale valore.

C’è da mettere d’accordo solo Raiola. L’agente italo olandese si è più volte detto scettico sul progetto Milan del Fondo Elliott e proverà certamente ad aprire un dialogo con società al momento più importanti e con maggiori possibilità economiche, ma soprattutto con progetti più ambiziosi. Basterà quindi la volontà del ragazzo di restare in rossonero? Lo scopriremo, ma di certo Donnarumma dimostra una volta ancora il suo attaccamento alla maglia e ai colori rossoneri. Così come fece Alessio Romagnoli nell’estate del 2018 quando rinnovò il proprio contratto senza sapere se il Milan avesse giocato in Europa e fosse stato ancora di proprietà dei cinesi o meno, anche Gigio dimostra che per qualcuno l’appartenenza e la fedeltà verso dei colori sono ancora dei valori importanti. In questo calcio che ormai va sempre più verso un’altra direzione, sarebbe importante legare due eccezioni così rare per sempre al club, anche per restituire quel senso di appartenenza che dalle parti di Milanello sembra non esserci più da tempo.