Si parla spesso del finale di stagione che sta per affrontare il Milan, ma non delle conseguenze che arriveranno tra poco meno di due mesi. Tra undici partite, nove di Serie A e due di Coppa Italia, il Diavolo dovrà fare il punto della situazione sulla presenza o meno di alcuni giocatori anche nella prossima stagione.
La Gazzetta dello Sport mette in chiaro che, dopo una stagione così difficile, molti hanno i bagagli semi-pronti per lasciare Milanello. Ci sono tanti dubbi su cinque giocatori in particolare: Alex Jimenez, Fikayo Tomori, Ruben Loftus-Cheek, Yunus Musah e Samuel Chukwueze.
Lo spagnolo deve dimostrare di essere lui il prescelto per sostituire Theo Hernandez data la sua probabilissima cessione. Il Milan sta trattando per mantenerlo a lungo in rossonero, ma si è dimostrato “grande” per l’U23 e “piccolo” per la Prima Squadra. L’idea è quello di investire su un terzino sinistro già pronto e di alto livello sin da subito. Più difficile la questione Tomori, già affrontata sul nostro sito in precedenza: dopo l’addio sventato a gennaio, ora sembra arrivato il momento per salutarsi dopo tante soddisfazioni insieme. Il cartellino è rimasto sui 25 milioni, buoni per il budget in entrata.
Su Loftus-Cheek ci sono punti di domanda sul suo status fisico, ma per doti e caratteristiche l’8 piace tanto a Mister Conceicao, intenzionato a riportarlo tra i titolari. La capacità di adattamento di Musah rendono l’80 utilissimo, ma l’ambiente non riesce più a perdonare le scelte di gioco e…gli errori da inesperienza. L’americano è probabilmente in uscita date le richieste del mercato francese.
Su Chukwueze rimangono buone e cattive idee, in contemporanea. Buone nel senso che si vede la qualità e la “frizzantezza“, cattive nel senso che i riflettori di San Siro siano troppo difficili da reggere per il nigeriano. Pochi contributi a rete e tante sostituzioni o mancati ingressi dall’estate 2023. I 28 milioni di investimento non sono stati ripagati a pieno, ma Samuel può giocarsi tutte le sue carte.


