Intervenuto tra Sky Sport e il Corriere della Sera, Alessandro Costacurta ha commentato così lo scudetto del Milan ma non solo. Ecco le sue dichiarazioni:
Sulla sorpresa: “La grande sorpresa è Kalulu, non pensavo che potesse arrivare a questo tipo di fiducia in se stseso. Un 21enne con quel tipo di letture, sono da difensore che fa quel ruolo da tanti anni“.
Su Ibra e il suo futuro: “Io lo terrei. Perché se hai l’opportunità di comprare Lewandowski o Scamacca, faccio un esempio, puoi fare a meno di lui ma in caso contrario Ibra ti serve sempre. Il primo anno è stato fondamentale, ha dato una mentalità ai giocatori. Deve solo convincersi che non può giocare tutte le partite. Consigli? Io alla sua età accettavo di disputare le gare meno importanti. Lui non so se sarebbe d’accordo. Ma se i centravanti del prossimo anno saranno solo Giroud e Origi dovrebbe rimanere. Secondo me ha la capacità di disputare ancora in una stagione 20 gare di grande livello. Peccato che dovrà stare fuori 8 mesi“.
Sullo scudetto: “È assolutamente meritato. Nel corso della stagione si è rivelato più squadra rispetto alle avversarie. Nei momenti di calo, fisiologici in una stagione, ha saputo fornire risposte nonostante la minor qualità rispetto alle concorrenti. Il tutto in un’annata in cui è stato il più penalizzato dagli arbitri. Il Milan non è una squadra perfetta, ma lo è stata più delle rivali. Di certo è molto migliorato rispetto a quando è iniziato il progetto con l’arrivo di Ibra“.
Su Pioli e la dirigenza: “Pioli è uno dei protagonisti del successo: con l’appoggio della società ha fatto crescere la squadra, l’ha resa organizzata e le ha dato un gioco propositivo. Maldini? Paolo e con lui Massara e gli altri dirigenti hanno svolto un’opera straordinaria permettendo ai giocatori di lavorare con tranquillità. Paolo ha visto in alcuni giovani un futuro in cui pochi credevano, penso a Kalulu o Theo Hernandez“.
Sul progetto: “Io credo che arrivare sia forse la parte meno complicata. In realtà adesso bisogna dare continuità, lo Scudetto è un obiettivo straordinario per quelle che erano le attese. Maignan è l’emblema di questo Milan, hanno fatto andare via un giocatore che voleva delle cose e loro tenevano la barra dritta. Questo è un grandissimo messaggio che viene mandato“.
Sull’addio di Kessie: “Serve un sostituto di Kessie. Spero che sia Renato Sanches: mi piace moltissimo“.
