L’ex storico difensore del Milan, Alessandro Costacurta, in occasione del derby di domani alle ore 18, ha ricordato una storica stracittadina ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Le sue parole:
“Il mio primo pensiero va a Milan-Inter 3-2 del febbraio 2004. Vincemmo dopo una rimonta pazzesca. Eravamo sotto a fine primo tempo, due gol incassati per degli episodi assurdi. Forse da lì trovammo la forza per reagire. Era un Milan fortissimo, per me ancora di più di quelli del 2005 o 2007. Più spettacolari e talentuosi anche del Milan di Sacchi, che invece era più solido. Iniziammo la rimonta nei primi minuti della ripresa, poi due gol magici di Kakà e Seedorf: Ricky che parte da metà campo e il bolide di Clarence.
Il pubblico fu determinante: non è un modo di dire, ci spinse letteralmente alla vittoria, capì che stavamo subendo un’ingiustizia. Era un’Inter altrettanto competitiva, ci eravamo sfidati pochi mesi prima in Champions: ma noi eravamo più forti ancora, persi il conto delle volte in cui tirammo in porta… Gara meravigliosa e anche piena di imprevisti. Io ero capitano, Nesta e Cafù uscirono per infortunio: eravamo incerottati e quasi il pareggio ci andava bene. Quelli davanti però non furono d’accordo”.