Dopo l’abbuffata Mondiale il Milan si rituffa nella corsa scudetto per cercare di non abbandonare troppo presto tutte le velleità e i sogni targati “seconda stella”. Una riconferma che, al momento, sembra un’impresa ai limiti dell’impraticabile. E, non tanto per la distanza di otto lunghezze dal Napoli capolista, ma soprattutto per l’andamento prodigioso dei partenopei che, nella prima parte di stagione, hanno lasciato le briciole agli avversari. Un andamento talmente irresistibile da fare il vuoto dietro di sé e da costringere tutte le altre a non poter più sbagliare un colpo da qui a fine stagione. Gli otto punti di distanza dalla vetta, come abbiamo già detto, sono di certo tanti, ma abbiamo già visto nella passata stagione come possono essere recuperabili. L’Inter ne aveva quattro, ma con una partita da recuperare, e fino a 15′ dalla fine del famoso derby di Giroud erano potenzialmente dieci. Poi, tutto si è ribaltato e la corsa scudetto, durata fino all’ultimo respiro, ha premiato i rossoneri.

Il 4 gennaio si riparte, il Milan spera di riaprire la corsa scudetto

Tra le ultime fasi dei Mondiali che hanno visto protagonisti Theo e Giroud, le voci riguardanti i rinnovi di Leao e Bennacer e quelle che tengono in apprensione i rossoneri sulle condizioni fisiche di Maignan e Origi, si è perso di vista quello che deve restare il punto focale dell’attualità milanista: Salerno, il 4 gennaio e la ripresa del campionato, dopo la lunga pausa, che non è più così lontana. A poco più di dieci giorni dalla ripresa della stagione, infatti, il Milan deve rituffarsi mente, anima e corpo sulla corsa scudetto per cercare di difendere con le unghie e con i denti un tricolore conquistato appena sette mesi fa. Sette mesi che sembrano un’eternità, soprattutto per quanto avvenuto nel frattempo. Il Napoli, come detto, sembra inarrivabile e ha impresso un ritmo bestiale al campionato, facendo il vuoto dietro di sé. Con l’Inter e la Lazio a -11 e la Juventus a -10, però, il Milan a -8 resta ancora l’avversario più accreditato a contendere il tricolore agli azzurri in una corsa scudetto che Pioli e i suoi sperano si possa riaprire. Le sconfitte casalinghe in amichevole dei partenopei contro Villareal e Lille sono state pesanti dal punto di vista del punteggio, ma lasciano comunque il tempo che trovano e non fanno molto testo.

Corsa scudetto, la speranza dei rossoneri: il calendario

Una piccola fiammella di speranza, però, possono accenderla ed il Milan può sperare soltanto di non ritrovare il Napoli schiacciasassi visto fin qui. Anche il calendario, in questo, sembra dare l’ultima speranza al Diavolo e agli inseguitrici per riaprire una corsa scudetto che al momento sembra quasi chiusa. Nelle ultime giornate del girone di ritorno, infatti, il Napoli affronterà Sampdoria al Marassi e Salernitana in casa, ma soprattutto Inter e Juventus. La sfida contro i cugini si disputerà proprio il 4 gennaio alla ripresa del campionato e non può non rappresentare un crocevia importante per il proseguio della lotta scudetto. Per una volta i rossoneri dovranno tifare per i nerazzurri e sperare in un passo falso del Napoli. Nelle stesse quattro giornate, però, gli impegni del Milan non saranno sicuramente una passeggiata. Tre trasferte (Salerno, Lecce e Roma contro la Lazio) e la sfida interna contro la Roma. Un mini ciclo complicato che, però, i rossoneri non possono permettersi di sbagliare. Lasciare punti per strada, soprattutto se lo farà anche il Napoli, sarebbe un delitto e rappresenterebbe, con tutta probabilità, la pietra tombale sulle speranze di riaprire una corsa scudetto al momento quasi proibitiva.