Mike Maignan è davvero al capolinea? Uno dei portieri più forti in circolazioni può davvero ostacolare il club che lo ha accolto come una scommessa? Il Milan può davvero perdere uno dei suoi giocatori con più valore nell’estate? Tante domande su un fronte forse esagerato dai media, ma la situazione mentale del francese non è la solita prorompente. E si vede in ogni dove, tra campo e fuori.

L’ultimo post social dove i colori rossoneri vengono ritratti, per citare un esempio, è il 7 aprile. Poi una foto a San Siro con un sorriso spento dopo la sconfitta nel derby e niente più. Tanta pubblicità e qualche critica tra i commenti. Mike è ferito e si nota: qualcosa si è staccato mentalmente tra lui ed il tifo meneghino. E forse anche questo ha influito sui suoi dubbi che la Gazzetta dello Sport cita.

Ora, da qui a parlare di caso a Milanello ce ne vuole. Il suo contratto ha ancora due stagioni previste con il Diavolo prima, ma un possibile prolungamento ora come ora sembra distante. Le intenzioni del giocatore di vincere da subito sono legittime, e le sue richieste per lo stipendio pure: in via Aldo Rossi come ci si vuole muovere?

Nessuno è incedibile, nemmeno un pilastro. Le idee di voler costruire una squadra attorno a Maignan, Theo Hernandez e Leao sono fluide, perché all’arrivo di un’offerta irrinunciabile, purtroppo, ci sarà un sacrificio. E al momento il portiere è l’indiziato numero uno del trio nel dover partire, perché il Milan ha notato in un lui un rendimento…normale. Poi si sa, la fiducia se l’è costruita nel corso degli anni ed una stagione dove ha subito di tutto non mette in dubbio le sue qualità. Però se non arriva un accordo tra le parti la cessione è praticamente certa, restando così sulla soglia dei 100 milioni, cifra immaginata dalla dirigenza rossonera per quanto riguarda il suo valore.

Per far sì che Mike rimanga c’è bisogno di tornare in quell’ambiente milanista in continua evoluzione, come se fosse ancora il 2022. Difesa sostenuta e organizzata, voglia di alzare trofei da parte di tutti e soprattutto un salario che lo renda davvero soddisfatto. Alla Leao, anche se per un portiere è sempre difficile. Ci sono tutti i presupposti sulla carta, ma la penna deve mettercela lui.