Per il capitolo cessioni, il futuro di Mattia Caldara è sempre più lontano da Milanello in quanto sembra ormai essere cosa fatta il suo trasferimento in prestito allo Spezia con diritto di riscatto fissato a 3 milioni di euro per il giugno 2023. Come riporta la Gazzetta dello Sport, la trattativa è particolarmente vantaggiosa per il club ligure in quanto, oltre a decidere in base al rendimento del calciatore se riscattarlo o meno a fine stagione, il Milan contribuirà a pagare metà dell’ingaggio del calciatore che ammonta a 1,3 milioni di euro.
Caldara, chiamato nel 2018 in nazionale da Roberto Mancini, vorrebbe far sì che il suo prestito allo Spezia possa contribuire a ritrovare la maglia azzurra perduta, dandogli continuità di rendimento e soprattutto facendogli recuperare certezze dal lato fisico, aspetto che lo ha drasticamente limitato nelle ultime annate. Allo Spezia, alla corte di Gotti, ci sono tutti i presupposti per disputare un’eccellente stagione, condividendo il reparto in una difesa a 3 con Nikolaou e Kiwior.