Giovanni Castelli, l’agronomo che dal 1990 si occupa del terreno di San Siro, ha rilasciato un’intervista all’edizione di Milano del Corriere della Sera.
Queste le sue parole: “Ieri abbiamo rimosso tutta la parte calpestabile, circa quattro centimetri. Storicamente, prendevamo le zolle in un vivaio di Locate Triulzi, ma per l’erba, come per il grano e i bambini, ci vogliono 9 mesi. Questa volta abbiamo dovuto organizzare il trapianto senza preavviso. San Siro, nelle ultime partite, era sicuro, lo confermano i parametri che misuriamo ogni settimana, gli infortuni non c’entrano. La realtà è che, quando un campo è bello, è inattaccabile. Quando è ridotto male, invece, diventa un bersaglio facile. Vi garantisco che il derby si giocherà su un campo tirato a lucido, perfetto”.
