Altra fumata grigia. Nella giornata di ieri si è tenuto il secondo incontro tra il Bologna e i due rappresentanti legali di Vincenzo Italiano, Francesco Caliandro e Diego Nappi. A Casteldebole si è discusso del rinnovo di contratto del tecnico, ma c’è ancora distanza tra le parti.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, resta l’ottimismo, nonostante la partita sia ancora aperta. Quattro i nodi da risolvere: la durata del contratto, l’aspetto economico, la garanzia sul mercato e il riconoscimento al lavoro svolto dallo staff. L’allenatore vorrebbe un contratto fino al 2028, mentre la distanza economica è di circa 300mila euro. Italiano vuole mantenere l’Europa anche la prossima stagione e andare più avanti possibile in Europa League.
Secondo il Corriere della Sera, il Milan continuerà il pressing sul tecnico visto il mancato accordo e andrà all’assalto con le sue carte: il prestigio del club, la possibilità di lavorare tutta la settimana e uno stipendio superiore ai 3 milioni di euro. Il Corriere di Bologna è più ottimista e titola: “C’è profumo d’intesa“. Il club rossoblù si è spinto fino ad un’offerta di base fissa attorno ai 2,8 milioni a stagione, a cui vanno legati bonus in base al rendimento. Secondo il quotidiano, sono proprio quei bonus gli ultimi dettagli da limare per arrivare all’intesa e il club attende una risposta in queste ore. Il clima è definito “proficuo” e tutti hanno la sensazione che l’accordo sia oramai ad un passo.
