L’oculatezza dei colpi di mercato degli ultimi anni l’ha fatta da padrone in casa Milan, selezionando profili di giocatori dal basso valore economico per valorizzarli tecnicamente e tatticamente, e nel mentre vincere qualcosa. Grandi i colpi in entrata nell’estate 2019, quella funesta pre-Pioli: a Milanello entrano due sconosciuti come Bennacer e Krunic, appena retrocessi con l’Empoli e quindi molto criticati.
L’Empoli ritroverà questo sabato i propri gioiellini cresciuti, valorizzati e scudettati. Per Rade Krunic Empoli è stata una tratta importante della sua vita: clamorosi i colpi da fuori, e in alcune occasioni ha ricordato anche un altro ex azzurro come Zielinski. Per lui l’inizio a San Siro è stato traumatizzante: solo la cura Stefano Pioli ha riacceso le sue doti, soprattutto quelle tattiche, che lo hanno reso affidabile e versatile.
Per Bennacer un destino diverso, ma sulla stessa linea d’onda riguardo alla crescita personale: sicuramente il regista algerino è migliorato tanto nell’impostazione, ma gli occhi più discreti avranno notato un certo appeal anche nelle doti difensive. Tante le linee di blocco e tanti i tocchi che garantiscono un’uscita dalla zona pericolosa, rendendosi fondamentale. Ad Empoli ha vissuto una meravigliosa storia, con un finale scritto in Africa, vincendo l’MVP della Coppa continentale ai danni dei vari Mané, Salah, Koulibaly…
Il Castellani ritrova i suoi pupilli, i suoi talenti. E con il possibile stop per far rifiatare Tonali, è possibile che Pioli scelga di schierare entrambi gli ex nella casa in cui sono cresciuti. Da retrocessi a campioni d’Italia.