Nonostante manchino ancora tre partite alla fine del campionato, in casa Milan l’argomento principale a tenere banco è quello relativo al prossimo allenatore rossonero. Negli ultimi giorni, dopo la “sollevazione popolare” contro Lopetegui, il nome più caldo per lo scranno rossonero di San Siro è diventato quello di Sergio Conceiçao. Ieri ad Oporto si è tenuto il vertice tra Andrè Villas-Boas e il tecnico: secondo quanto afferma l’edizione questa mattina in edicola de La Gazzetta dello Sport, il nuovo presidente vorrebbe scegliere un suo uomo, non Conceiçao che aveva sposato la causa del suo avversario alle presidenziali, Pinto Da Costa, ma senza inimicarsi la piazza che stima molto l’ex calciatore.

Dal canto suo, Conceiçao avrebbe in testa solo il Milan, con i rossoneri che non hanno fretta di annunciare il nome del nuovo allenatore, anzi. Un annuncio che arriverà a fine campionato con Pioli, che verrà salutato con grande affetto. Ma, intanto, dalla corsa, potrebbe presto escludersi l’altro candidato forte, quel Paulo Fonseca che, attualmente al Lille, dovrebbe restare in Ligue 1, ma passare sulla panchina del Marsiglia, eliminato ieri dall’Atalanta in semifinale di Europa League. Per altri candidati (Galtier, Gallardo, Tedesco, Nagelsmann, van Bommel, Martinez) i dirigenti rossoneri hanno sondato la disponibilità senza però approfondire il tutto, e dunque, per la Rosea, occhio sempre ad un Mister X, sempre straniero: un nome di primo piano, ancora mai emerso.