HomeNewsAmoruso: "Sì, anche a me Leao ricorda Henry. E' uno dei giovani...

Amoruso: “Sì, anche a me Leao ricorda Henry. E’ uno dei giovani più forti d’Europa, ma…”

Rafael Leao è l’uomo del momento in casa Milan. Gol, assist e crescita esponenziale per un giocatore che piano piano si sta prendendo tutto. Ha parlato di lui anche l’ex attaccante Nicola Amoruso, che – ai microfoni di Gazzetta.it – ha confermato quanto raccontato da Pioli nei giorni scorsi. Il tecnico rossonero aveva paragonato il suo numero 17 a Thierry Henry. Amoruso, che da gennaio a giugno 1999 ha giocato insieme al francese nella Juventus pare essere d’accordo ma non si sbilancia con i paragoni.

Titì era già un marziano – ha detto -, Rafael lo ricorda un po’. Sono d’accordo con Pioli, in alcuni aspetti mi sembra di vedere Thierry. Accelerazione, dribbling, facilità di creare occasioni. Quando Titì calciava il pallone in avanti ti prendeva minimo tre metri, e nella Juve faceva l’esterno. Leao è simile, si è visto con il Venezia. Ha servito due assist di qualità a Ibra e Theo. Vive di strappi e assoli, è devastante. E’ uno dei giovani più forti in Europa, nessun dubbio, lo dicono qualità attuali e potenzialità, ma Titì… resta Titì. Quell’anno ha fatto l’esterno per tutta la stagione, ma in partitella ci faceva divertire. Un marziano. Quando aveva la sfera tra i piedi, poteva succedere qualsiasi cosa“.

Leao – continua Amoruso – Deve solo avere più consapevolezza di quanto è forte, determinante. Una volta capito questo, non lo ferma più nessuno. Spesso con i giovani non si ha pazienza, giudichiamo tutto e subito. Ognuno cresce a modo suo. In questo Pioli è bravo, e infatti ora Leao rende. Da ala crea superiorità e sfrutta gli spazi. Rafael è uno che se ti punta ti lascia lì, proprio come Titì. Lo vedo bene con Ibra però. Lui davanti ad aprire gli spazi, Leao intorno a inventare. La differenza è che Henry si è affermato come bomber da trenta gol a stagione. All’Arsenal ha segnato gol a raffica anno dopo anno, vincendo trofei e trascinando la squadra. Un leader tecnico. In questo Leao ha ancora molta strada da fare“.

Milan: Rafael Leao, Davide Calabria e Theo Hernandez (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan: Rafael Leao, Davide Calabria e Theo Hernandez (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

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